Genova. Verrà confermata anche per il 2024 la sperimentazione del trasporto pubblico gratuito a Genova. Ad annunciarlo è stata la presidente di Amt Ilaria Gavuglio a margine del convegno Attuazione programmi mobilità sostenibile in programma oggi a Palazzo Tursi.
Ad oggi la gratuità coinvolge tutti gli impianti speciali (ascensori, funicolari e la cremagliera Principe-Granarolo) per l’intera giornata, e la metropolitana nelle fasce orarie 10.00-16.00 e dopo le 22.00. L’intenzione è partire da questa base e valutare possibili estensioni ad altri servizi o fasce orarie.
“Si andrà avanti certamente anche l’anno prossimo – spiega Gavuglio – Abbiamo valutato, capito e studiato la positività di questo strumento. Stiamo studiando gli effetti e quindi anche le modalità di proroga o incremento. Stiamo valutando: oovviamente ogni sperimentazione deve essere preceduta da uno studio dei dati e dei consuntivi che in questo momento non abbiamo ancora”.
La sperimentazione era stata varata il 1° dicembre 2021 (quasi due anni fa) con le stesse modalità. L’obiettivo era quello di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, ma anche decongestionare i mezzi negli orari di punta cercando di spostare una parte dei flussi nelle fasce di minore utilizzo. Secondo i dati forniti da Amt dopo il primo anno, sulla metropolitana si è registrato un incremento del 34% dei passeggeri paganti, con un aumento totale del 10% passeggeri su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale che ha permesso all’azienda di ottenere circa 8 milioni di ricavi in più rispetto al 2021.
Tra le possibili estensioni della sperimentazione potrebbe esserci quella dedicata agli over 65. Il Consiglio comunale a luglio aveva approvato una mozione, presentata da Fratelli d’Italia, con cui la giunta si impegnava a “valutare, in via sperimentale, forme di gratuità del trasporto pubblico urbano destinate alle fasce più anziane, vista anche la sperimentazione già attuata con successo dal Comune di Santa Margherita”.
Un’altra forma di gratuità, sotto forma di abbonamento Amt a costo zero valido cinque anni, era stata introdotta ad aprile come incentivo per la rottamazione di auto e moto inquinanti. Si attendono ancora dall’azienda i primi dati relativi al successo della misura (mentre i contributi per l’acquisto di veicoli green finora sono stati un mezzo flop).