Agitazione

Riparazioni navali, i lavoratori a palazzo San Giorgio: “Nessuno spostamento, servono potenziamenti e chiarezza” fotogallery

Nella prima settimana di maggio previsto un nuovo incontro con Adsp per discutere sul piano regolatore portuale

Genova. Sono tornati nuovamente in piazza i lavoratori delle Riparazioni Navali del porto di Genova per chiedere chiarezza sul futuro degli stabilimenti e maggiore sicurezza per i lavoratori impiegati nei cantieri. Dopo l’assemblea svoltasi presso il Varco Grazie, il corteo fino sotto Palazzo San Giorgio, dove le rappresentanze sindacali sono state poi ascoltate dal segretario generale di Autorità di Sistema Portuale.

Un incontro importante, come definito dagli stessi sindacati, che ha dato modo di mettere sul tavolo la posizione inequivocabile dei lavoratori rispetto ad un possibile trasferimento dei cantieri verso il porto di ponente, paventato in queste settimane da alcune fonti esterne all’Adsp.

“Oggi abbiamo chiarito che del futuro del porto non si parla sui giornali ma nell’unica sede deputata a farlo, vale a dire in Autorità portuale – ha sottolineato Stefano Bonazzi Segretario Generale Fiom Cgil Genova a margine dell’incontro – il settore della navalmeccanica è strategico per la città e per il Paese: sono 3 mila i lavoratori impiegati e commesse miliardarie significano lavoro e sviluppo. Proprio per questo motivo la Fiom sostiene la necessità che le aree restino a completa vocazione industriale che anzi, anche in virtù delle prossime grandi trasformazioni del Porto di Genova, vanno ampliate e potenziate. Alla luce dei tanti appetiti non industriali che si sono fatti avanti in questi mesi, vogliamo una discussione seria sulla destinazione d’uso della aree a partire dal prossimo Piano regolatore portuale”.

fiom cgil san giorgio riparazioni navali

“Siamo molto preoccupati perché da troppo tempo le Riparazioni Navali sono al centro di discussioni che poco hanno a che fare con questo importante settore della navalmeccanica – ha spiegato Luca Marenco responsabile Fiom Cgil Riparazioni Navali – Da anni sosteniamo la necessità di maggiori investimenti che diano una prospettiva a un comparto che lavora e produce ricchezza. Ma il tempo del lavoro è adesso, ora, non possiamo perdere questa stagione per seguire progetti ancora non chiari”.

Durante l’incontro i sindacati hanno ottenuto una nuova convocazione per la prima settimana di maggio dove sarà presentato il nuovo piano regolatore portuale e discussi tutti i temi legati alla gestione delle aree portuali, cantieristica su tutto. “Abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che il comparto non verrà spostato dall’attuale sito e finalmente nei primi giorni di maggio sarà presentato il piano regolatore portuale e vogliamo che finalmente queste promesse vengano messe nero su bianco”, spiegano il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e Luca Bruzzone, coordinatore per la Fim Cisl Liguria delle Riparazioni Navali.

Ma non solo: i sindacati hanno anche chiesto chiarezza sull’interferenze eventuali per i cantieri del tunnel subportuale che passerà sotto molo Giano, obbligando a diversi interventi anche in superficie. “E’ una questione ancora di là da venire ma che arriverà – ha detto Bonazzi al megafono dopo l’incontro –  e su questo dobbiamo tenere alta l’attenzione perchè le criticità potrebbero essere molte“.

riparazioni navali
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