Genova. Alla fine il tempo ha retto quel tanto che bastava per non rovinare la festa. Le Frecce Tricolori hanno solcato il cielo di Genova questo pomeriggio con due passaggi per onorare la memoria del genovese Giorgio Parodi, aviatore e cofondatore della Moto Guzzi, nata in corso Podestà il 15 marzo 1921. E proprio durante il sorvolo della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare è stato scoperto il monumento a lui dedicato sul belvedere di Mura delle Cappuccine, affacciato su piazza della Vittoria, in un’aiuola appena riqualificata.
Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e la nipote di Giorgio Parodi, Elena Bagnasco, presidente dell’associazione in nome dell’imprenditore. A moderare l’inaugurazione il generale Salvatore Gagliano dell’associazione Arma Aeronautica che ha ricostruito la storia militare dell’aviatore genovese ed è coautore del volume “Giorgio Parodi: le ali dell’aquila”, che sarà presentato questa sera Palazzo Tursi nell’ambito dei Rolli Days. E poi tanti appassionati guzzisti che hanno sfidato la pioggia in sella ai loro gioielli su due ruote.
A realizzare la statua lo scultore Ettore Gambioli, anche lui guzzista doc, che aveva firmato anche quella dedicata a Carlo Guzzi, motorista e commilitone di Giorgio Parodi, installata a Mandello del Lario. Un’opera che “mette in contrasto la classicità dei materiali e la lavorazione con semplicità della forma e dell’opera, un contrasto che la rende interessante – ha spiegato l’artista -. Giorgio Parodi viene rappresentato in maniera semplice: una persona di spessore che ha mantenuto sua umiltà”.
“È giusto ricordare oggi chi ha inventato e fondato un pezzo di storia italiana – ha commentato il presidente ligure Giovanni Toti -. Ci sono oggetti che, per chi ne è cultore, rivestono un’importanza fondamentale. Anche chi non è mai andato in moto la ricorda come qualcosa legato a periodi della propria vita, che rientra nell’immaginario collettivo di tutti noi”.
“Oggi è una grande giornata per la storia di Genova e per coloro che hanno contribuito a scriverla con il loro talento, la loro vision, la loro intraprendenza, il loro genio creativo – dichiara il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò – Tra loro c’è anche Giorgio Parodi, fondatore della Moto Guzzi, un marchio storico del motociclismo, la prima vera scuderia, la più antica casa costruttrice di motociclette d’Europa”.
“Ringrazio quanti collaborano a questo grande progetto, in particolare il ‘Tonno Angelo Parodi’, la prima aquila genovese ‘a spiccare il volo’, senza dimenticare il grande lavoro svolto da tutti coloro che ci sostengono per rendere Genova e i suoi tesori visibili ai tanti appassionati che vivono all’estero”. Alla cerimonia ha partecipato anche Riccardo Fasoli, sindaco di Mombello sul Lario, sede della storica fabbrica della moto Guzzi.
L’opera d’arte è stata movimentata e installata dalle maestranze di Aster dopo un lavoro non semplice di analisi del sottosuolo e previo scavo del plinto con cemento armato. Anche le aiuole che la circondano sono state curate dal settore Verde e progettazione della partecipata comunale.
La pattuglia acrobatica è stata diretta da terra dal suo comandante Gaetano Farina, mentre il capo formazione in aria era il maggiore Stefano Vit. L’ultima volta delle Frecce a Genova era stata per l’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio ma anche per il tour seguito alla fine del primo lockdown.