Genova. Ieri i genovesi sono stati sorpresi – alcuni con disappunto, la maggior parte con eccitazione – dal rombo dei caccia nel cielo della città. Erano le prove delle Frecce Tricolori che oggi pomeriggio torneranno a volare su Genova in occasione di un evento particolare.
Nel centenario della Fondazione della Moto Guzzi, storico marchio italiano, il capoluogo ligure rende il suo omaggio a il cofondatore, il genovese Giorgio Parodi (1897-1955) che, però, fu anche aviatore e cofondatore dell’Aeroclub.
L’appuntamento è alle 15 al belvedere di Mura delle Cappuccine, di fronte al civico 39, dove verrà scoperta la statua di Parodi realizzata dallo scultore Ettore Gambioli (guzzista doc, non a caso).
L’opera d’arte è stata movimentata e installata dalle maestranze di Aster dopo un lavoro non semplice di analisi del sottosuolo e previo scavo del plinto con cemento armato. Anche le aiuole che la circondano sono state curate dal settore Verde e progettazione della partecipata comunale.
Il passaggio delle Frecce tricolori, ricordano gli organizzatori, si potrà ammirare da tutta Genova. Non sarà quindi necessario assembrarsi in determinati luoghi anche se è facile immaginare che in molti cercheranno di raggiungere i belvedere cittadini. L’orario del passaggio, comunque, non è stato svelato proprio per evitare le resse.
La pattuglia, che volerà alta per poter essere visibile da tante parti della città, sarà comandata da terra dal suo comandante Gaetano Farina, mentre il capo formazione in aria sarà il maggiore Stefano Vit. L’ultima volta delle Frecce a Genova era stata per l’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio ma anche per il tour seguito alla fine del primo lockdown.
La cerimonia. Alla scopertura della statua saranno presenti il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò, e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Marina Cais di Pierlas Parodi, con la nipote dell’aviatore, Elena Bagnasco, presidente dell’associazione in nome dell’imprenditore.
A moderare l’inaugurazione il generale Salvatore Gagliano dell’Associazione Arma Aeronautica che ha ricostruito la storia militare dell’aviatore genovese ed è coautore del volume “Giorgio Parodi: le ali dell’aquila”, che sarà presentato questa sera Palazzo Tursi nell’ambito dei Rolli Days.