Genova. In queste settimane il coordinamento regionale delle Consulte studentesche della Liguria sta seguendo con attenzione il dibattito in merito al ritorno all’attività scolastica in presenza e la preparazione, da parte di tutte le Istituzioni, per rendere possibile questo momento in massima sicurezza.
“Come Consulte degli studenti – spiegano i rappresentati in una nota – teniamo a sottolineare l’importanza della didattica in presenza, che ci permette di tornare a un’interazione vera con i nostri compagni di classe e di scuola e che ci permette di vivere, come è stato per tanti prima di noi, momenti belli e importanti della propria vita. La scuola è il pilastro della società e della cultura del nostro Paese e ad essa devono essere riservate massima attenzione e cura”.
Tuttavia – dicono gli studenti – “riteniamo fondamentale preservare la salute di tutti i cittadini e questo significa evitare di fare scelte di cui potremmo pentirci tra qualche settimana. Da un nostro breve sondaggio tra gli studenti genovesi è emerso che più dei quattro quinti – su 6000 risposte – ritiene che uno slittamento della data di rientro in presenza possa facilitare il contenimento dei contagi”.
Per la Consulta degli studenti quindi occorre “valutare bene l’andamento della situazione, i dati epidemiologici che quotidianamente vengono forniti dalle autorità e, di conseguenza, valutare tutti i possibili effetti anche di un rientro affrettato. Crediamo, inoltre, che per un rientro in sicurezza sia necessario che ognuno di noi assuma sempre un comportamento basato sulla responsabilità civile e individuale Pertanto è fondamentale il rispetto delle norme anti Covid, in ogni momento della propria vita, scolastica o extrascolastica che sia”.
La proposta della Consulta, “al fine di favorire un rientro a breve e in piena sicurezza” è “l’organizzazione di un’attività di tracciamento nelle scuole da parte delle Asl, così da permettere di individuare il più rapidamente possibile eventuali focolai all’interno delle nostre scuole”.