Genova. Gesonita Barbosa, la donna in carcere con il suo nuovo compagno Paolo Ginocchio perché accusata di aver ucciso a Sestri levante l’ex marito Antonio Olivieri, è sospettata di aver derubato Aldo Bacigalupo, un anziano vicino di casa che ha continuato a frequentare fino alla morte di quest’ultimo avvenuta nel settembre 2016.
Ad accusarla è la figlia dell’anziano, Simona Bacigalupo, che ha raccontato agli investigatori della squadra mobile come il padre poco prima di morire avesse denunciato il furto del bancomat che era sparito da casa e con il quale sono stati fatti due prelievi successivi, da sportelli rispettivamente a Cavi di Lavagna e Sestri levante per complessivi 3 mila euro.
Non solo, la donna avrebbe anche notato, nel periodo di cui la Barbosa frequentava l’abitazione del padre, la sparizione di oggetti preziosi e argenteria. Anche in questo caso l’anziano aveva denunciato il furto,
Aldo Bacigalupo, nonostante avesse più di 80 anni e alcuni problemi di salute, era lucido e per questo non aveva né una badante né una donna delle pulizie. Gesolina Barbosa era una delle poche persone che frequentava la casa. Per questo la squadra mobile proseguirà le indagini per esempio sentendo i compraoro della zona che potrebbero aver ricevuto i monili rubati nell’abitazione dell’anziano.
A questi sospetti ne se aggiungono altri che però al momento non sono stati ancora approfonditi dagli investigatori che, con la donna già in carcere per l’omicidio dell’ex marito, possono procedere con cautela, un passo alla volta.
Un testimone hanno raccontato agli agenti della squadra mobile genovese che Olivieri aveva raccontato loro che la moglie lo aveva minacciato un giorno urlandogli “dammi i soldi altrimenti fai la fine di Bacigalupo, l’ho soffocato”. Secondo i riscontri dei medici Aldo Bacigalupo sarebbe morto per cause ‘naturali’. Ma dopo quella testimonianza e, soprattutto, dopo l’omicidio di Olivieri, il quadro è cambiato e anche se il corpo dell’uomo è stato cremato, non è escluso che gli elementi che saranno raccolti dagli investigatori possano portare all’apertura di un secondo fascicolo per omicidio.
Gesonita Barbosa, secondo gli investigato coordinati dal sostituto procuratore Piercarlo Di Gennaro avrebbe fatto uccidere l’ex marito Antonio Oliveri perché aveva paura di perdere l’eredità a causa di una separazione con addebito. Con il marito si erano lasciati e continuavano a litigare proprio per questioni di soldi. La donna, affetta da ludopatia, avrebbe infatti continuato a chiedere prestiti e a pretendere denaro.