Secondo turno in Seconda D con i primi problemi legati al maltempo. Non si sono giocate infatti Masone – Mele (fermata a fine primo tempo sullo 0-0) e Campo Ligure – Anpi Casassa (sospesa al 32° sul parziale di 0-1 per il gol di Lachina di testa al 30°) a causa della pioggia scrosciante del pomeriggio che reso i campi impraticabili.
In campo regolarmente tutte le altre con l’Atletico Quarto sceso in campo con la Don Bosco alle 13:15 e vittorisa di misura grazie a un super gol di Toncini al 50°. Partita dominata dagli ospiti che hanno meritato la vittoria di fronte a una Don Bosco troppo chiusa e timorosa di uscire dal proprio guscio.
Punteggio pieno dopo due match anche per il Burlando che vince una partita molto ostica contro il Mariscotti. Al 6° Barbera manda in vantaggio i locali che vengono graziati da Vinciguerra alla mezz’ora. Il numero dieci ospite infatti sbaglia un calcio di rigore che, a bocce ferme, sarebbe stato decisivo nel punteggio finale.
Nella ripresa Simic piazza la sfera alle spalle dell’incolpevole Bernini con un calcio di punizione meraviglioso. Palla in rete e 1-1. Passano otto minuti e il Burlando ritrova il gol con Savona. Al 60° Torre riesce a superare il portiere avversario rimettendo il parziale in perfetta parità, ma al 76° l’arbitro fischia un rigore per i padroni di casa che Barbera non sbaglia. 3-2 e il punteggio non cambia più.
Due partite e altrettante vittorie anche per il Cà de Rissi, fra le grandi favorite della stagione che ha la meglio sull’Olimpia, ancora ferma a 0 punti. Al 15° passa il Cà con Barbieri che raccoglie la torre di Comberiati e lascia partire un diagonale imprendibile per l’estremo difensore biancoazzurro. L’Olimpia risponde con Moreno che di testa trova la parata miracolosa di Lusardi.
Al 25° ancora Comberiati protagonista con un colpo di testa su lancio verticale che non trova la porta. Nella ripresa ancora Cà de Rissi con Comberiati che gira sul corner di Moreno, ma Gatto vola basso e para. Cambia il risultato al 60° quando Faraò trova il pareggio con un lampo improvviso che sorprende Lusardi.
Poi un botta e risposta fra le due squadre con la doppietta di Barbieri al 70° e il nuovo pareggio di Gottuso al 79°. In una situazione di stallo come questa, ci pensa ancora Barbieri a mettere tutti d’accordo con un bel colpo di testa su cross dalla destra e a consentire al Cà de Rissi di aggiudicarsi il match.
Prima vittoria per la Sarissolese che vince di misura contro la Bolzanetese e smuove la propria classifica. I nerobiancoverdi impostano da subito il proprio ritmo alla partita andando vicini al gol con Sassu in due occasioni, ma nella prima manca la mira, mentre nella seconda è bravo il portiere Zamboni a parare. Al 26° Testore sfrutta un’incomprensione della difesa avversaria e tenta un lob che viene deviato in angolo all’ultimo secondo.
Per vedere la Bolzanetese affacciarsi nella metà campo sarissolese bisogna attendere il 33° quando Arvigo sfiora il palo della porta difesa da Lucchetti. Ci prova anche Burgio al 43°, ma il tiro è facile presa dell’estremo difensore locale. Si va alla ripresa e dopo tre minuti Sassu calcia una punizione che Zamboni non prende, Minnai è appostato al posto giusto e insacca l’1-0.
Al 55° la Sarissolese sfiora il raddoppio con Romeo che per poco con centra la propria porta. Poi gli ospiti provano a reagire, ma come nel primo tempo, manca un po’ di cattiveria e l’azione di Platania si chiude con la sfera che arriva semplice fra le braccia di Lucchetti.
Al 58° Piccardo si divora il raddoppio: a tu per tu con il portiere Zamboni, spara il pallone su di lui. Poi è Testore che sfiora la traversa, al 68° dopo un bel controllo al limite dell’area. Non succede più molto, con i padroni di casa che provano ogni tanto a cercare il gol, ma non serve visto che la Bolzanetese è apparsa troppo rinunciataria fin dai primi minuti.
Pareggio fra Begato e Rossiglionese in una partita che vive di lampi d’emozione. Al 20° il Begato usufruisce di un calcio di rigore che, però Marcenaro si fa parare da Zunino. Si rimane quindi sullo 0-0 per tutto il primo tempo. Nella ripresa il Begato riesce a passare grazie a un gol super di Marcenaro che si fa perdonare con un tiro al volo al limite dell’area che si insacca in modo imprendibile per Zunino.
Poco prima il Begato era anche rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Neri, incappato in una doppia ammonizione. La partita prosegue con i padroni di casa che si difendono e resistono, senza rinunciare a ripartenza in contropiede, ma all’85° Carnovale riesce a trovare un passaggio nella muraglia del Begato e pareggia. Un risultato che rispecchia quanto visto in campo.