Borzonasca. Due semafori in meno e due problemi risolti in più nell’entroterra del levante, martoriato da una pesantissima stagione di alluvioni e nubifragi. La Provincia di Genova ha completato gli interventi di ripristino su due frane che venerdì (forse non per caso) 17 gennaio si erano abbattute a Borzonasca sulla strada provinciale 586 della Val d’Aveto, ai km. 53,8 e 56,5.
Nel primo caso si è trattato di un grosso smottamento e ripristinata la carreggiata e controllato il versante è stato eliminato il senso unico alternato. Nel secondo le operazioni sono state più complesse e delicate, perché si trattava di una frana di pietre e massi da monte con molto materiale e piante rimaste in bilico sulla parete scoscesa.
“Per evitare il rischio di chiusura – dice il commissario della Provincia, Piero Fossati – la carreggiata è stata subito protetta con una barriera in blocchi di calcestruzzo al piede della frana per consentire il transito in sicurezza a senso unico alternato con semafori, poi nel fine settimana, nonostante le difficilissime condizioni meteorologiche, è intervenuta una squadra di rocciatori specializzati che ha verificato lo stato del versante, eliminando pietre e alberi ancora pericolanti. Completate tutte le operazioni e i controlli finali dei nostri tecnici, il tratto è stato appena riaperto a doppio senso”.