Genova. Dopo poche ora dalla tragedia avvenuta questa mattina nel popolare quartiere di Molassana, dove il 70enne pensionato Carlo Trabona ha ucciso la moglie, due vicini di casa togliendosi poi la vita, le forze dell’ordine cominciano a fare il punto della situazione.
Secondo quanto appreso, l’autore del folle gesto aveva già maltrattato in passato la moglie Antonina Scinta per motivi di gelosia. I maltrattamenti non erano stati mai denunciati ma sono emersi grazie al racconto delle figlie alla polizia.
“Oggi Genova ha vissuto una giornata di ordinaria follia che coinvolge numerose famiglie. Si tratta di un fatto gravissimo. L’indagine non è ancora conclusa e si devono compiere accertamenti su alcuni risvolti – spiega il questore di Genova Filippo Piritore – Si è trattato dell’opera di un pazzo, di una persona nevrotica che per una pretesa gelosia ha colpito la moglie e chi riteneva essere l’amante”.
Un’operazione difficile per tutta la polizia. Il questore ha infatti sottolineato come nell’intervento siano stati impegnati numerosi uomini e tiratori scelti. Per cogliere di sorpresa l’omicida, la polizia aveva anche preso in considerazione l’ipotesi di entrare da un altro appartamento, ma alla fine si è preferito fare un’opera di mediazione per la salvaguardia e l’incolumità di tutte le persone coinvolte. “L’epilogo ci rammarica – ha concluso il questore – ma abbiamo fatto tutto il possibile per arrestarlo vivo”.