Il Genoa perde di misura in casa dell’Inter. Andato sotto 2 a 0 (Asllani e Sanchez su rigore) nel primo tempo, il Grifone ha accorciato le distanza con Vasquez e messo in difficoltà la capolista tenendo il risultato in bilico fino alla fine.
L’allenatore rossoblù Alberto Gilardino commenta così la sconfitta per 2 a 1 di San Siro: “L’Inter è molto brava anche a ripartire – esordisce ai microfoni di Dazn -. Ci siamo fatti trovare impreparati sul primo goal. Dispiace per gli episodi. Abbiamo fatto un secondo tempo di personalità e coraggio. Abbiamo provato a riprenderla con quattro attaccanti. Dispisce per episodi che sono stati particolari”. Sull’episodio, chiaramente il riferimento è al rigore concesso per l’intervento di Frendrup su Barella.
Si sono intesi bene Retegui e il subentrato Vitinha: “A inizio partita devo cercare equilibrio. Ma con un giocatore vicino Retegui si può occupare di più dell’attacco della porta. Sta già facendo vedere grandi cose anche se ha ancora grandi margini di miglioramento. Retegui può essere l’attaccante della Nazionale”, prosegue.
Oggi era sfida tra due 3-5-2. “Mi piace interpretare questo modulo con coraggio – commenta Gilardino – come dimostrano Messias e Albert schierati come mezzali. Abbiamo giocato palla a terra e abbiamo messo in difficoltà l’Inter”.
Ciò che ha impressionato è stata la personalità della squadra in fase di costruzione: “Siamo migliorati dal punto di vista della personalità. Siamo rimasti in partita anche dopo il 2 a 0. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di avere coraggio, che sarebbe bastato un goal per riaprirla. Con un po’ più di concretezza avremmo potuto pareggiarla. Dobbiamo recuperare questo livello di maturazione”, ha concluso.