Situazione critica

Frana di Bargagli, definito il piano per le emergenze ma è incognita sui tempi di riapertura fotogallery

Il maltempo atteso non facilita i lavori, ancora molto materiale a rischio frana. Si va verso la chiusura delle scuole primarie. Giampedrone: "Da martedì quadro più chiaro"

Bargagli. Definito il piano di assistenza alla popolazione di Viganego, Cisiano e Terrusso, circa 400 persone rimaste completamente isolate a causa della frana di Bargagli. Ancora presto, però, per capire quanti giorni serviranno per mettere in sicurezza il versante e riaprire le due strade interrotte, la Statale 45 e un’altra strada comunale, subito dopo la località La Presa. “Martedì, a conclusione di questi giorni pesantemente perturbati, potremmo effettuare tutte le valutazioni per comprendere quanto materiale dovremo disgaggiare dal vesante e quando potremo creare due varchi per il passaggio dei mezzi”.

A parlare è l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, al termine della riunione operativa nella sede della scuola elementare di Bargagli per fare il punto sulla frana.

E a proposito di scuola, Giampedrone anticipa che “se per quanto riguarda le superiori sarà organizzato un servizio pubblico aggiuntivo per portare a scuola i ragazzi delle località isolate, per le scuole primarie si va verso un’ordinanza di chiusura per martedì 2 aprile, ma sarà definito tutto dal sindaco tra domenica e lunedì”.

“Abbiamo definito innanzitutto il piano per gestire eventuali emergenze sanitarie per le circa 400 persone che sono rimaste isolate – continua Giampedrone – ovviamente la priorità è dare tutto il supporto necessario ai residenti delle frazioni di Viganego, Cisiano e Terrusso. La Croce Rossa ha già trasportato sul posto le attrezzature da utilizzare in caso di primo intervento, tra cui un defibrillatore, mentre il servizio di emergenza 118 ha posizionato un mezzo di soccorso fisso, con personale presente a valle della frana sulla statale 45, per il trasporto barellato in caso di esigenze sanitarie lungo il sentiero che collega con le frazioni isolate”.

“In caso di emergenza è pronto a decollare anche l’elisoccorso, la cui operatività è però condizionata dal meteo. Martedì prossimo effettueremo un nuovo sopralluogo – sottolinea – l’obiettivo è indicare i tempi per la riapertura parziale delle due strade interrotte. I lavori andranno avanti il più velocemente possibile, ma è indispensabile garantire la massima sicurezza”.

Verrà inoltre garantito il presidio h24 della zona della frana per assicurare il passaggio esclusivamemte dei mezzi di soccorso. La frana che ha causato la chiusura della statale 45 ha un fronte ampio e non ancora stabilizzato, e sono previste nuove forti piogge nelle prossime ore.

All’incontro erano presenti Regione Liguria, Comune di Bargagli, Città metropolitana di Genova, Anas, Croce rossa e forze dell’ordine.

Più informazioni
leggi anche
Generico marzo 2024
Brutta storia
Frana di Bargagli, la Statale 45 resta chiusa: 400 persone isolate e tempi incerti per la riapertura
Generico marzo 2024
Attenzione
Frana a Bargagli, chiusa la statale 45: isolati tre paesi con 400 abitanti, riaperta la viabilità alternativa sulla Sp 14
frana bargagli
Situazione complessa
Frana di Bargagli, Pasqua in isolamento per 400 persone. Sospesa l’attività scolastica

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.