Genova. Un sit-in di protesta sulla piastra di Staglieno. Per dire basta alla “requisizione” dei parcheggi che scatta ad ogni partita casalinga della Sampdoria. È l’iniziativa di un comitato spontaneo formato dai residenti del quartiere della Valbisagno che da mesi denunciano i disagi legati alle esigenze di ordine pubblico nella zona dello stadio.
“La situazione in zona continua a peggiorare – spiega Liviana Cantamesse, rappresentante del comitato -. Ad ogni partita casalinga della Samp requisiscono tutti e cinque i parcheggi della piastra dalle ore 7, anche se giocano alla sera. Spesso gran parte dei parcheggi restano vuoti, ma i residenti che sono costretti ad inventarsi le aree per parcheggiare continuano a pagare multe. Ai sensi del codice della strada i parcheggi pubblici dovrebbero essere riservati a pochissime categorie tra le quali i residenti, che al contrario sono buttati fuori”.
L’appuntamento è sabato 17 febbraio alle 11.00 sulla piastra all’uscita autostradale di Genova Est. A quell’ora i posteggi saranno off limits in vista dell’incontro Sampdoria-Brescia previsto alle 16.15 al Ferraris. “È una situazione che coinvolge da troppo tempo il nostro quartiere e che provoca innumerevoli disagi“, rimarcano gli organizzatori invitando alla massima partecipazione.
L’area è utilizzata dalle forze dell’ordine come parcheggio riservato ai tifosi ospiti, in modo da evitare il passaggio sotto la gradinata Sud dove si concentra la parte più calda del tifo blucerchiato. Specularmente, quado al Ferraris gioca il Genoa, viene messo a disposizione un piazzale nell’ex Fiera (in sostituzione di piazzale Kennedy, oggi occupato dal cantiere).
Ma spesso, come denunciano i residenti con le foto pubblicate su Facebook, l’unico settore utilizzato sulla piastra è il P1, mentre gli altri quattro sono praticamente deserti. Ad aggravare la situazione è poi l’effetto indotto dalla zona a sosta limitata in vigore Marassi che spinge alcuni a cercare parcheggio nei quartieri limitrofi, tra cui proprio Staglieno. “Possibile – concludono i residenti – che sia permesso impunemente di fare queste scelte prive di raziocinio al di fuori di ogni logica?”.