Genova. Fine lavori tra tre anni, nella migliore delle ipotesi, vale a dire nel 2027. Ma intanto, in via Rivarolo, in Valpolcevera, negli spazi dell’ex Mira Lanza – 40mila metri quadri di buco nero dopo la chiusura negli anni Novanta anche degli ultimi uffici – è sorta un’area giochi e sport destinata soprattutto ai giovani della zona.
La notizia l’ha annunciata, pubblicando alcune foto sui social, lo staff del sindaco Marco Bucci. Giochi “inclusivi” per bambini, scivoli e altalene, ma anche un campetto in sintetico e alcune panchine e aiuole. Sullo sfondo le ruspe e le gru del maxi cantiere, rimasto fermo per mesi a causa della mancanza di alcune autorizzazioni e di tre varianti di progettazione necessarie per andare avanti.
“Sono quasi terminati i lavori per consegnare alla cittadinanza una nuova area giochi nella zona dell’ex Mira Lanza, in Valpolcevera – scrive Bucci – qui sorgerà un nuovo campo polivalente che potrà essere utilizzato per calcio, basket e pallavolo, l’intera area, scivoli, giochi e altalene saranno pienamente accessibili anche dalle persone con disabilità, nuovi alberi e piantumazioni completeranno il progetto, un primo fondamentale tassello del grande lavoro di recupero di un’area strategica per la nostra città”.
Di solito i cosiddetti oneri di urbanizzazione a servizio della popolazione arrivano alla fine dei lavori, o non arrivano affatto. In questo caso Teglia e Rivarolo vedranno nascere prima i giochi e i campetti dell’hub logistico. “Un contentino”, commenta qualcuno, notando che i lavori sarebbero dovuti terminare già il prossimo anno e invece via Rivarolo dovrà convivere con i cantieri molto più a lungo. Recentemente l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia ha assicurato che l’intervento è attivo, in base alla nuova variante.
In molti sono però contenti e soddisfatti che “finalmente si faccia qualcosa per i bambini”. Da capire come sarà usufruibile il campetto in sintetico, se gratuitamente e liberamente o se sarà dato in gestione.
Il recupero e la rigenerazione dell’ex Mira Lanza sono gestiti dalla società bergamasca Cospe che, nel 2021 ha comprato l’area da un fondo per 9 milioni di euro. Quindi si tratta di un’operazione tra privati su cui resta il controllo delle pubbliche amministrazioni, comunale e regionale per quanto riguarda i paletti autorizzativi e la destinazione degli spazi.
Cospe ha costruito in Italia molte strutture per il gruppo Esselunga. Anche questo ha portato a immaginare che, nonostante le rassicurazioni date nel 2021, alla fine nell’ex Mira Lanza sbarcherà un altro, ennesimo, supermercato. Sarebbe il quarto del gruppo Caprotti in città e l’ottavo supermercato in generale in un raggio di circa 1 chilometro tra Rivarolo e Teglia.
La variante progettuale che ha allungato i tempi dei lavori prevedono la realizzazione di parcheggi interrati anziché in copertura mentre la stessa copertura potrà essere sfruttata con un impianto fotovoltaico. Non verrà inoltre realizzato il volume della “torre uffici”.
Non subiranno modifiche le opere di urbanizzazione e pertanto anche il progetto di via Lepanto, in cui sarà realizzato un sottopasso per eliminare il passaggio di mezzi pesanti su via Rivarolo.