Genova. Ennesima spaccata a colpi di tombino nel centro storico di Genova, il quarto episodio nel giro di pochi giorni. Questa volta a farne le spese è la Locanda Spinola di vico della Scienza, nel cuore della Maddalena, uno dei locali più impegnati nel lavoro di riqualificazione del sestiere.
A darne notizia su Facebook con tanto di foto è Andrea Piccardo, titolare di Mielaus, locale di vico della Rosa che a sua volta era stato vittima di un furto con le stesse modalità all’inizio di questa settimana.
Anche su quest’ultimo caso stanno lavorando gli agenti del commissariato centro della polizia di Stato insieme ai colleghi della scientifica. Determinanti per identificare i responsabili potrebbero essere le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Che gli episodi registrati siano opera della stessa mano appare piuttosto scontato. La tecnica utilizzata è infatti la stessa: per infrangere i vetri viene divelto un vecchio tombino in ghisa, quindi i ladri portano via quello che trovano. Una modalità tutt’altro che innovativa, visto che spaccate analoghe in serie con lo stesso metodo sono documentate in molte altre città.
Nella notte tra martedì e mercoledì intorno alle 3.00, era stata sfasciata con un tombino la vetrina d’ingresso del locale Alla Vecchia Genova – Le focacce farcite in piazza delle Erbe, da cui è stato rubato il registratore di cassa contenente 200 euro, ritrovato poi dai poliziotti in via dei Giustiniani.
La notte seguente, tra mercoledì 7 e giovedì 8 intorno alle 4.00, invece la stessa sorte era toccata a una pizzeria-hamburgeria a pochi metri di distanza. Qui invece era stato rubato solamente un televisore, come ha raccontato il titolare Gianni Maccà.