Complicazioni

Metropolitana, il prolungamento a Canepari slitta a luglio 2024 e costerà 2,3 milioni in più

Approvato il progetto esecutivo: sui maggiori tempi pesano i ritrovamenti archeologici e le attività di bonifica da idrocarburi

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Genova. Slitta a luglio 2024 il termine dei lavori per il prolungamento della metropolitana da via Brin a via Canepari, con un aumento dei costi pari a 2,3 milioni di euro. È quanto mette nero su bianco il Comune di Genova nella determinazione dirigenziale che approva il progetto esecutivo redatto da Hypro, Ferrotramviaria, Ets e Atp, insieme a una relazione tecnica che certifica maggiori tempi e maggiori oneri per un nuovo quadro economico che sale così a 96,3 milioni, di cui quasi 14 milioni coperti con risorse di Tursi.

Un ritardo prevedibile e inevitabile, dopo il ritrovamento dell’antica fornace romana durante i lavori di scavo sotto il parcheggio dell’ex Fillea in piazzale Palli. Una scoperta straordinaria dal punto di vista archeologico, tanto che il sindaco Marco Bucci ha annunciato che diventerà un’attrazione nella futura stazione, ma deleteria per il rispetto della tabella di marcia. A marzo era stata Amt, fornendo le tempistiche delle attività legate all’abbattimento del tronchino di Brin, a far capire che la previsione su febbraio 2024 non sarebbe più stata rispettata.

Del resto le scoperte archeologiche, che hanno comportato l’intervento di una ditta specializzata, non sono state l’unico incidente di percorso per il consorzio Metrogenova (composto da Conpat e da ReseArch) che ha vinto l’appalto per i lavori. Nell’area di piazzale Palli, durante le attività di scavo, è stata rilevata una contaminazione da idrocarburi pesanti che ha fatto scattare la procedura di messa in sicurezza di emergenza. Inoltre il Comune di Genova ha chiesto di includere nei lavori anche la sistemazione a parcheggio di piazza Facchini, nell’area delle ex officine ferroviarie che dovrebbe andare incontro a una complessiva riqualificazione con altri fondi governativi.

Al termine di un confronto serrato tra i progettisti, l’ingegnera Manuela Sciutto della direzione Mobilità e il raggruppamento temporaneo Bureau Veritas-No Gap-Inarcheck affidatario della verifica progettuale, è stata decisa una protrazione temporale di 62 giorni lavorativi rispetto al contratto iniziale che sposta la data prevista di completamento dei lavori al 5 luglio 2024 e fissa gli oneri aggiuntivi a poco più di 2,3 milioni (le imprese esecutrici avevano proposto 2,7 milioni).

L’appalto – è bene ricordarlo – comprende anche i lavori per il prolungamento sull’altro lato della metropolitana, verso piazza Martinez, che si prevedono ultimati alla fine del 2024. Per entrambi gli interventi sono disponibili quasi 82,4 milioni di euro stanziati dal ministero dei Trasporti, più altri 70 milioni per l’acquisto di 14 nuovi treni. Altri 75,5 milioni dovrebbero arrivare per l’ulteriore estensione verso Rivarolo e il secondo lotto delle opere progettate a San Fruttuoso (parcheggio di interscambio e collegamento al ponte di Terralba).

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