Genova. Stavolta si finisce di soffrire con due giornate di anticipo. Fatto più unico che raro nella storia del Genoa. E così migliaia e migliaia di tifosi rossoblu si sono riversati nelle strade della città per festeggiare il ritorno in serie A in un tripudio di bandiere e colori.
Un corteo è partito da via Canevari e si è diretto verso il centro, dove molti supporter del Grifone erano già confluiti alla fine della partita. In piazza De Ferrari è atteso il pullman della squadra per l’acclamazione generale. Un enorme grifone è stato appeso al Ponte Monumentale.
Tra i cori immancabile “Guasto d’amore” di Bresh, canzone simbolo di questa stagione. E poi gli sfottò alla Samp sulle note di Annalisa. Con la promessa di organizzare presto il funerale, forse già in occasione di Genoa-Bari, all’ultima giornata di campionato, coi pugliesi già condannati ai playoff dalla squadra di Gilardino.
Alberto Gilardino che, per tantissimi tifosi, è l’artefice di questa promozione, insieme alla nuova società. Anche se qualcuno pronuncia un nome fino a qualche tempo fa relegato a tabù: Gasperini. Ma questa sarà la storia di un’altra stagione. Oggi per il popolo rossoblu è il giorno del paradiso. Dopo solo un anno di purgatorio.