Genova. Tutto pronto per l’attesa festa promozione del Genoa, che oggi alle 20.30 affronterà allo stadio Luigi Ferraris il Bari in una partita che non ha più nulla da dare dal punto di vista della classifica ma che sarà esclusivamente una grande festa per il popolo rossoblù.
L’anno scorso, in questi giorni, la squadra era appena precipitata nel baratro della retrocessione e per le strade di Genova erano i tifosi blucerchiati a sfilare con le bare rossoblù. Oggi l’atteso riscatto con una situazione letteralmente capovolta: il Genoa tornato in A alla prima stagione – ‘Only one year’ è la promessa pronunciata un anno fa dai dirigenti americani di 777 Partners e che oggi è divenuta il motto dell’impresa – mentre la Sampdoria è precipitata nella serie cadetta, sul campo, ma rischia di sprofondare nell’abisso delle serie minori e dilettantistiche a causa dei guai societari.
A Marassi sarà il delirio: i club dei tifo organizzato da giorni stanno preparando una immane coreografia che avvolgerà tutti i settori dello stadio per iniziare la festa all’interno del ‘Tempio’. Sul campo sfileranno cento bambini in rossoblù per celebrare il ritorno delle famiglie allo stadio.
Ma non solo: in questo incredibile giorno di festa Mimmo Criscito darà l’addio ufficiale al calcio giocato, dopo una stagione che lo ha visto protagonista di un ritorno nei fila rossoblù a stagione iniziata per dare il suo indispensabile contributo alla lunga corsa verso la serie A. Sarà sicuramente un momento intenso, di gioia e commozione.
E poi l’evento più atteso di tutti, vale a dire il funerale per la Sampdoria. Finita la partita, infatti, i tifosi genoani daranno vita ad una lunga e goliardica processione funebre, come tradizione genovese impone in caso di retrocessioni. Un corteo che sarà arricchito da carri speciali che metteranno il dito nella piaga per quanto riguarda la travagliata storia recente del club blucerchiato.
Foto – Realtà Genoana