Genova. Un nuovo limite di velocità è stato predisposto in via Adamoli, la strada a scorrimento “veloce” da sempre arteria viaria della Val Bisagno. I cartelli sono comparsi in questi giorni sollevando numerose polemiche e critiche da parte dei residenti. E non solo.
DOPO L’ARTICOLO DI GENOVA24 IL CARTELLO E’ STATO RIMOSSO – LEGGI QUI
I cartelli indicanti i limiti dei 30 all’ora sono due e sono stati posizionati poco dopo gli impianti della Sciorba, all’altezza dell’autolavaggio, vale a dire all’inizio del controviale che consente la svolta verso gli insediamenti industriali e la re-immisione nella stessa via Adamoli. Via Adamoli che ha due corsie per senso di marcia in due careggiate separate per praticamente tutto il tracciato. Il successivo limite, questa volta dei 50 chilometri l’ora, lo si trova dopo l’incrocio con la strada che porta a Sant’Eusebio, esattamente all’inizio del ‘dritto’ del Ligorna.
Ma come si vede dalle foto e dal video di un cittadino che pubblichiamo, il divieto non riguarda solo il controviale, ma bensì anche l’asse viario principale, essendo presente anche sulla corsia di sinistra. Una disposizione che potrebbe risultare confusiva, ancorché poco impattante dal punto di vista visivo, e che rischia di trarre in inganno gli automobilisti.
“State attenti alle vostre patenti“, commenta il cittadino autore del video mentre sui social già sono comparsi diversi post in cui questo novità viene presa come una vera e propria “trappola per per fare cassa“, visto che un simile abbassamento del limite arriva improvviso in un “drittone”.
“Chiediamo spiegazioni e chiarezza da parte del Comune – commenta il presidente di municipio Roberto D’Avolio – come spesso accade nessuno ci ha chiesto nulla, e questa novità non ci sembra motivata da reali esigenze di viabilità per quel tratto. Vogliamo capire perchè è stato messo questo nuovo limite, altrimenti non possiamo pensare altrimenti che ad un altro modo per fare cassa sulle spalle dei genovesi”