L'attacco

Balneari, Campomenosi (Lega): “Da antitrust assurda invasione di campo, stop attacchi ai balneari”

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Bruxelles. “Dall’antitrust un accanimento incomprensibile contro il settore balneare, già da tempo alle prese con le incertezze della direttiva Bolkestein e in grande difficoltà per le conseguenze della pandemia. Agcm esce dal suo perimetro di competenza per esprimersi su una materia con toni e contenuti ben oltre le proprie prerogative, un’iniziativa che ci trova contrari nel metodo e nel merito”. Così in una nota Marco Campomenosi, europarlamentare ligure della Lega, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo.

“L’estensione promossa dalla Lega e dall’allora ministro Centinaio non è una proroga incondizionata, ma fa parte di un più ampio progetto di riforma per definire la disponibilità della risorsa, mentre Agcm dà per scontato che la risorsa sia scarsa e dunque giunge alla conclusione – errata – che servano gare pubbliche selvagge; inoltre, proporre al Governo gare al massimo rialzo significherebbe regalare un settore alle multinazionali annientando un patrimonio di micro e piccole imprese, titolari di concessione marittimo-demaniale che sostengono, nelle proprie spese, anche oneri che altrimenti sarebbero a carico della pubblica amministrazione” prosegue il deputato Ue.

“Anziché fare chiarezza su temi quali manutenzione delle infrastrutture, sui giganti del web che non pagano tasse, o sulle grandi imprese che trasferiscono le loro sedi legali e fiscali in altri Paesi Ue favorendo anche il dumping sociale, è incomprensibile che oggi la priorità dell’Antitrust sia cancellare un’eccellenza del settore del turismo. Il comparto balneare va tutelato – conclude – non ulteriormente colpito”.

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