Masone. Nuovo grosso problema in vista sulla autostrada A26 all’altezza di Masone. Nella tarda mattinata è stata evidenziata una frana in atto all’altezza del Casello di Masone. La frana, probabilmente preesistente, sarebbe stata scatenata dalle piogge dei giorni scorsi.
L’allarme è stato lanciato alle 13 dalla vicepresidente della Sol Unione dei Comuni delle Valli Stura Orba e Leira, Enrico Piccardo, che è anche il sindaco di Masone e che raccomanda massima prudenza.
Al momento Autostrade non ha deciso di chiudere il tratto, come si era temuto inizialmente, ma è stato chiuso in entrata il casello di Masone in entrambe le direzioni. Il casello resta aperto in uscita. Sul posto la polizia locale, la Polstrada e i tecnici Aspi.
Il direttore tronco di Aspi Mirko Nanni spiega: “Su Masone abbiamo avuto un movimento franoso che interessa la parte degli svincoli. Al momento ci sono i geologi sul posto e stanno valutando la situazione in particolare a monte dell’ammasso franoso per verificare se sia possibile, in concomitanza con l’intervento la riapertura a senso unico alternato. Il sopralluogo dei geologi è in corso”.
Autostrade per l’Italia precedentemente aveva spiegato in una nota: “la chiusura è stata decisa a seguito del rinvenimento di alcuni rami e detriti sulle rampe di accesso, a causa del maltempo”. Aspi spiega che “non sono stati registrati disagi sulla viabilità; il casello è stato chiuso per consentire il completamento delle attività di pulizia del manto stradale in attesa della conclusione delle verifiche da parte dei geotecnici sul versante laterale esterno dell’autostrada”.