Genova. Mentre i sindacati pensano a un nuovo sciopero, oltre a quello generale del 14 novembre, sono diverse le iniziative che si svolgeranno oggi a Genova per dire ancora una volta no alle privatizzazioni. L’associazione ControCorrente ha organizzato un incontro, che si svolgerà dalle 11,30 alle 13 presso il capolinea AMT di piazza Verdi (Brignole), durante il quale i lavoratori Amt, insieme ai colleghi di altre aziende di trasporto liguri e partecipate del Comune di Genova, parleranno con Alessandro Nannini, coordinatore della RSU ATAF Gestione Firenze, società dei bus ceduta un anno fa a BusItalia (Trenitalia).
Obiettivo dell’iniziativa è quello di far sì che i dipendenti AMT e delle altre aziende minacciate di privatizzazione possano incontrarsi tra loro e sentire dalla viva voce di un collega che cosa ha significato concretamente per i lavoratori e gli utenti di Firenze finire sotto il controllo di BusItalia, che potrebbe essere in pole position nell’acquisizione di AMT Genova, di altre aziende di TPL liguri e della GTT di Torino. “Doria è come Renzi? A Firenze con BusItalia spacchettamento, esuberi e tagli”. Questo è il rischio che evidenzia ControCorrente, ponendosi una domanda cruciale.
Il mondo Amt è molto variegato e se c’è chi ha intenzione di lottare con le unghie e con i denti attraverso la forma della sciopero, il Meet Up Autoferrotranvieri AMT di Genova, sempre per lunedì 11, organizzerà degli info point nelle più importanti fermate degli autobus di Genova per sensibilizzare i cittadini sulle ripercussioni che avrebbe la privatizzazione sul trasporto pubblico genovese.
Gli info point saranno così distribuiti sul territorio genovese nelle due fasce orarie dalle 8.30 alle 10.00 e dalle 16.30 alle 19.30: Brignole: fermate AMT davanti alla stazione (Piazza Verdi); Brignole: fermate AMT tra imbocco metropolitana e ponte S.Agata; fermata AMT Largo Pertini (Piazza De Ferrari); Principe: fermate AMT davanti alla stazione (Monumento Colombo); Sampierdarena: fermata AMT Piazza Montano.