Genova. Sarà un’estate da ricordare quella di quest’anno per gli abitanti del centro storico genovese che vivono a ridosso del porto. Mentre lunedì un vertice in prefettura deciderà quando e come spostare e far brillare l’ordigno bellico trovato un paio di giorni fa a calata Bettolo, a calata Gadda continuano le (micro)esplosioni per i dragaggi in porto. E se lo stop notturno deciso dall’autorità portuale ha in parte frenato il mugugno rispetto ai disagi, la preoccupazione dei residenti resta per quel che riguarda la tenuta degli antichi edifici del centro (via del Molo e piazza Cavour le zone interessate più da vicino) in seguito alle continue sollecitazioni.
Da ieri i risultati delle misurazioni effettuate dai tecnici del Cetena sugli edifici del centro storico maggiormente esposti agli “scossoni” si possono leggere direttamente online sulla pagina dell’autorità portuale di Genova . Le analisi sono partite il 24 luglio e – fanno sapere dall’autorità portuale – hanno dato risultati più che rassicuranti.
Su una trentina di monitoraggi effettuati nei giorni scorsi, le vibrazioni registrate sono di molto al di sotto della soglia di rischio per la struttura degli edifici. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini il presidente dell’Autorità Portuale la scorsa settimana ha anche deciso di ridurre le cariche di esplosivo da 25kg a 6, 5 kg l’una. La tabella riassuntiva delle misurazioni è scaricabile da questo link
L’autorità portuale, inoltre, invita i cittadini che hanno bisogno di maggiori informazioni o vogliono effettuare segnalazioni rispetto a disagi o danni a contattare direttamente gli uffici del porto di Genova agli indirizzi e-mail a.pieracci@porto.genova.it e b.boetto@porto.genova.it.