Cronaca

Disservizi, ritardi e treni obsoleti: i disagi dei pendolari liguri sbarcano in parlamento

treno

Liguria. “Perché tali disservizi e perché l’utilizzo di materiale rotabile così inadeguato”. E’ l’interrogazione parlamentare presentata da cinque parlamentari Pd (Mario Tullo, Mario Lovelli, Andrea Orlando, Sabina Rossa, Massimo Zunino) al Ministro dei Trasporti Corrado Passera sui disservizi ferroviari in Liguria.

“Domenica 17 giugno il treno interregionale delle ore 18 da Albenga per Torino è arrivato a Finale Ligure con oltre 50 minuti di ritardo – hanno denunciato – stessa sorte per l’Intercity diretto a Milano Centrale via Genova Piazza Principe che ha raggiunto Finale Ligure con circa 50 minuti di ritardo, raggiungendo Genova Principe alle ore 20 invece che alle 19.06”.

“Ai passeggeri è stato negato il rimborso perché previsto solo dopo 60 minuti di ritardo – hanno sottolineato – anche se un viaggio che dovrebbe durare 50 minuti e ne dura più del doppio dovrebbe essere valutato diversamente, per giunta il ritardo veniva calcolato in soli 40 minuti perché veniva sottratto il tempo che il treno sosta prima di ripartire per Milano”.

Ma questo, annunciano i parlamentari “è un solo esempio dei disagi che si stanno verificando quotidianamente, sulle tratte Liguri e su quelle tra Liguria e Piemonte e tra Liguria e Lomabrdia”.

Con l’entrata in vigore dell’orario estivo il treno 6203 delle 7.20 che ora parte da Ventimiglia alle 7.11 per Genova infatti “è stato soppresso in molte occasioni senza preavvisi e determinando un forte disagio per i lavoratori Pendolari, il servizio è garantito da un treno composto da un unica carrozza, si tratta di un convoglio diesel che racchiude sia la cabina che i posti a sedere, un mezzo vecchio che fatica a ripartire e che non offre un servizio dignitoso”.

Inoltre ai disagi di chi usa il treno per lavoro, sulla tratta Ventimiglia/Genova/La Spezia, o su quelle verso il Piemonte o la Lombardia si aggiungono i problemi e i disagi di chi in questa fase dell’anno sceglie o vorrebbe scegliere il treno come mezzo per recarsi nel fine settimana verso le località di Mare.

“Un servizio inadeguato spinge inevitabilmente, all’utilizzo dell’auto privata generando su infrastrutture stradali e autostradali gravi conseguenze, con il traffico paralizzato per gran parte dell’week and e offre un pessimo biglietto da visita per l’economia del Turismo”, aggiungono e rivolgendosi al ministro chiedono: “Quali iniziative potranno da subito essere assunte per migliorare il servizio sia per chi utilizza quotidianamente il treno per recarsi al lavoro o per chi sceglie o vorrebbe scegliere il treno ragioni turistiche”.

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