Genova. Partita che prima del fischio d’inizio, guardando la classifica, poteva apparire come una sfida salvezza, ancorché si trattasse della quinta giornata del Campionato Primavera 1 e che quindi mister Lupi ha voluto affrontare con un ‘undici’ molto propositivo, quasi con un 4-2-4 che per di più prevedeva due esterni bassi (Thiago Gomes e Ovalle Santos) che lo scorso anno venivano utilizzati come alti da Pastorino (ora al Ligorna).
Dopo un minuto di silenzio in memoria di Totò Schillaci, il goleador di Italia ’90, i ragazzi di Lupi hanno fatto vedere di poter fare propri i tre punti, anche se il primo squillo è stato del Cesena, con il centravanti Perini che ha alzato di testa, sopra la traversa, un bel cross di Manetti.
Tutt’altro che impauriti, i blucerchiati si sono tuttavia portati in vantaggio al 26° con Chidiche Ofoma (italo nigeriano preso questa estate dalla Fiorentina), lesto ad appoggiare in rete un perfetto assist di Simone Leonardi, arrivato sulla linea di fondo con una spettacolare azione personale.
La reazione romagnola ha visto Ceppi (al 28°) uscire a valanga sui piedi di Perini alla ricerca della deviazione di un tiro di Mattioli, peraltro stiratosi nell’azione e costretto a lasciare il posto al Papa Wade (un attaccante per un difensore, alla ricerca di una immediata rimonta da parte di mister Campedelli.
Al rientro dall’intervallo, Lupi ha mandato in campo Giulio Patrignani al posto di Issa Boiro Balde (si presume per problemi fisici, perché lo spagnolo era stato uno dei migliori nel primo tempo) e la scelta risulterà fortunata, anche se dopo pochi secondi il Cesena ha pareggiato, a causa di una improvvida uscita fuori area di Ceppi, saltato di brutto da Perini, che ha poi depositato la palla dell’1-1 nella porta incustodita.
La partita ha vissuto in questa fase la sua parte decisiva, visto che al 51° – in una delle rare volte in cui le due punte piuttosto ‘egoiste’ si sono scambiati la palla – una triangolazione Ntanda-Leonardi-Ntanda ha visto il belga scagliare un forte tiro verso la porta di Veliaj che ha avuto l’impudenza di bloccarlo.
Al 59° a dire il vero c’è stata un’altra bella azione in tandem dei due big della Primavera, con Leonardi a bissare l’azione che aveva portato al primo goal della Samp, ma Ntanda ha appoggiato il tap-in sul portiere cesenate.
Goal mancato corrisponde a goal subito? Per fortuna del Doria no, ma solo perché al 60° Ovalle Santos, con una disperata scivolata, ha salvato in corner su Manetti.
Altro ribaltamento di fronte a seguire, con un tentativo di Samuel Ntanda terminato a lato ed uno di Giuseppe Forte parato in due tempi da Giulio Veliaj.
L’ottimo portiere italo albanese (alto 193 cm) si è fatto peraltro sorprendere sul primo palo da una deviazione di Patrignani, al 72°, su corner battuto da Forte e così la Samp è giustamente ritornata in vantaggio (2-1) e Lupi ha ben pensato di rivedere la formazione dapprima con un doppio cambio (Simone Rossello per Thiago Gomes e Matteo Giolfo per Ofoma) e successivamente col più fisicato Mateo Bačić per Forte, un cambio quest’ultimo effettuato dopo che la giovanissima punta aveva cercato il goal da metà campo alla Quagliarella e dopo che Valisena aveva rubato una palla sulla trequarti e servito Leonardi, bravo a fare perno in area su un difensore e ad impegnare Veliaj in una parata a terra.
All’87° tuttavia il Cesena ha avuto la ghiotta occasione di pareggiare per una uscita non perfetta di Ceppi, rimediata in corner da Ovalle Santos.
Ma la regina delle possibilità i romagnoli l’hanno avuta all’88°, con Manetti bravo a procurarsi un rigore per un contatto in area con Ovalle Santos. Dal dischetto tuttavia Coveri, ha sì spiazzato Ceppi che tuttavia col piede di richiamo ha respinto il tiro, trovando poi un riflesso da gatto alla Pagliuca per deviare sopra la traversa pure la ribattuta.
Dopo cinque i minuti di recupero (con difesa rinforzata dall’ingresso di Lorenzo Quochi per Ntanda) ed il triplice fischio dell’arbitro Mirabella di Napoli la Samp ha festeggiato in campo la prima vittoria stagionale ed è salita a 5 punti in classifica dopo 5 partite.
Queste le formazioni:
Cesena: Veliaj, Ronchetti, Gallea, Dolce Mattioli (30° Papa Wade), Arpino (77° Valmori), Pitti (77° Zamagni), Castorri, Tosku (66° Ghinelli), Manetti, Perini (66° Coveri) .
Sampdoria (4-2-3-1): Ceppi; Thiago Gomes (77° Rossello), Malanca, Zeqiraj, Ovalle Santos; Boiro Balde (Patrignani dal 46°) , Valisena; Ofoma (Giolfo), Leonardi, Ntanda (93° Quochi); Forte(82° Bačić).