Genova. Balneri, Burlando non ci sta: il governatore ligure ha infatti avanzato una proposta al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, in una lettera di cui ha dato notizia la Regione. Secondo Burlando sarebbe opportuno che le Regioni italiane mettessero a punto una posizione comune in materia di concessioni demaniali, in modo da poterla sottoporre al Governo e dunque avere una linea unitaria in merito alla direttiva Bolkestein, la direttiva Ue che liberalizza a livello europeo i servizi balneari.
Obiettivo della Liguria è questo: “ottenere una deroga dall’Unione Europea” per le imprese turistico-ricreative. Qualora venisse applicata, la direttiva Bolkenstein – scrive Burlando – “rischierebbe di far scomparire dal mondo produttivo tanti piccoli imprenditori”. “E’ evidente che per la tipologia dell’attività svolta questi imprenditori non possono fare a meno dei beni pubblici del demanio marittimo”.
Per queste aziende “perdere la concessione demaniale significherebbe perdere la propria attivita”. Nella lettera a Errani, Burlando chiede al presidente della Conferenza delle Regioni di “condividere un percorso unitario” di tutte le regioni costiere, per “fornire proposte e soluzioni che salvaguardino le imprese balneari, quale peculiarità culturale e produttiva tipica del sistema italiano”.