Genova. Dodici operai, tutti con la tuta delle rispettive aziende di appartenenza, hanno portato a spalla le ceneri di San Giovanni, protettore di Genova e patrono della città, fino al mare per la rituale benedizione della città.
I lavoratori hanno voluto così rendere concrete le parole del cardinal Siri che diceva: “Genova è il suo porto e la sua industria”.
In rappresentansa di aziende come Piaggio, Fincantieri, Amt, Elsag, Tirrenia e Selex gli operai hanno ricevuto l’urna cineraria dalla Confraternita che le custodisce e con questa si sono avviati verso il porto.
“La nostra presenza qui – ha detto uno dei due operai Piaggio – è per riportare all’attenzione di tutti la questione del lavoro. La nostra azienda sta soffrendo la cassa integrazione in un periodo non favorevole per le commesse”.