Genova. Finito il 2010 e quasi terminate le feste, il bilancio delle vendite per i commercianti genovesi è agrodolce: “Le vendite non sono andate ben nell’ultimo periodo – conferma Andrea Dameri, direttore Confesercenti Genova – i dati, anche a livello nazionale, registrano un 10-15% in meno di vendite, ma ora c’è molta aspettativa per gli imminenti saldi, sia dal punto di vista dei commercianti sia dei clienti: 6 consumatori su 10 attendono la data di inizio saldi. Ci auguriano sia l’occasione per mettere in sesto i bilanci delle imprese, iniziando un 2011 migliore rispetto all’anno appena concluso”.
I tanto attesi ribassi invernali partono il 6 gennaio, giorno dell’epifania in cui gli esercizi commerciali saranno aperti. “Abbiamo cercato una data coordinata il più possibile a livello di Nord Italia, perchè, come categoria, crediamo nella data unica come modo per arginare chi cerca di bruciare i saldi dei concorrenti dei territori limitrofi. Le condizioni per essere ottimisti ci sono tutte: negli ultimi 5 anni, c’è stato anche un aumento percentuale della soglia del ribasso, da 20 a 30 %, che significa possibilità di fare buoni affari per i clienti e un aiuto concreto alle imprese”.