Chiavari. Conclusa la perizia autopica ordinata dalla procura della Repubblica di Torino nell’ambito dell’indagine sulla morte del pm Margherita Ravera, avvenuta lo scorso ottore all’ospedale di Lavagna.
La consulenza sarà consegnata ai magistrati a inizio prossima settimana e a quel punto il pm esaminerà gli esiti dell’esame necroscopico e deciderà sull’iscrizione nel registro degli indagati dei medici e del personale sanitario presenti la notte della tragedia.
Margherita Ravera potrebbe essere morta a causa di una broncopolmonite, e pare che gli esiti degli esami fatti sulla donna siano stati interpretati in maniera erronea con una sottovalutazione dello stato di salute.
Fondamentale ai fini dell’inchiesta capire quante possibilità di salvezza avrebbe avuto il magistrato se fossero state adottate tutte le misure previste in casi di broncopolmonite.