Cronaca

Italia-Serbia, Vincenzi: “Non si esclude richiesta di risarcimento danni”

marta vincenzi

Genova. agg. h. 13. Il Comune di Genova non esclude di potere avviare una richiesta di risarcimento per i danni subiti ieri per mano di un gruppo degli ultras serbi. Lo ha detto il sindaco di Genova Marta Vincenzi a margine della sua partecipazione alla cerimonia di attribuzione della bandiera di combattimento alla ‘Andrea Doria’ della Marina Militare in corso al porto di Genova.

“La partita non andava neppure iniziata”. Con queste parole la sindaco di Genova Marta Vincenzi ha commentato gli incresciosi fatti di ieri, durante e dopo la partita Italia – Serbia, ai microfoni di Radio 24.

“Perché li abbiamo fatti entrare? C’é uno squilibrio piuttosto considerevole tra i meccanismi che il ministro Maroni ha messo in atto con la tessera del tifoso che porta ad avere centinaia di poliziotti in stato di antisommossa in partite abbastanza tranquille e poi si consente questo. Non capisco bene a cosa servano gli strumenti di cui ci dotiamo. Se dove c’é il pericolo vero non si riesce a intervenire e ci si sfoga quando la domanda di sicurezza si riferisce a questioni che possono essere gestite anche in maniera ordinaria, allora forse dovremo ritarare le priorità”.

Il sindaco di Genova ha raccontato la giornata dei tifosi serbi: “Questi che non so come definire, meno di teppisti non si può – ha detto – avevano avuto libero accesso al centro della città e ho dovuto registrare uno scempio dei luoghi più centrali e delicati. Ho sorpreso qualcuno a fare i bisogni davanti a Palazzo Ducale. Avessi potuto sarei andata a schiaffeggiarli personalmente ma non mi sembrava il caso. Ho chiamato il questore per dire ‘non e’ possibile lasciare così una città in balia di questì. Erano ubriachi ore prima di essere allo stadio”.

Il Comune di Genova non esclude di potere avviare una richiesta di risarcimento per i danni subiti ieri dalla città per mano di un gruppo degli ultras serbi. Lo ha detto il sindaco di Genova Marta Vincenzi a margine della sua partecipazione alla cerimonia di attribuzione della bandiera di combattimento alla ‘Andrea Doria’ della Marina Militare in corso al porto di Genova.

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