Pioggia e siccità

Confagricoltura, a causa del clima aumenti anche del 20%

Genova. “Come Confagricoltura stimiamo che la situazione climatica stia incidendo mediamente, all’anno, con un aumento che va dal 5 al 10% dei prezzi al consumatore e quindi a coloro i quali poi sono l’anima vera e propria del mercato”. Andrea Sampietro, direttore di Confagricoltura Liguria, piega coi la situazione del nostro territorio che, negli ultimi mesi, ha avuto un clima particolarmente instabile.

“Siamo partiti con la fioritura anticipata della mimosa, che ha portato tutta una serie di problematiche all’epoca della festa della donna – ha spiegato Sampietro – a cui ha fato seguito un periodo di siccità e, infine, le forti piogge che hanno caratterizzato anche questo periodo estivo, con un’allerta fuori stagione. Indubbiamente questo clima ballerino ci porta di fronte a scompensi per quanto riguarda le coltivazioni in pieno campo di questo periodo e questo ha delle ripercussioni sul discorso relativo ai prezzi di vendita delle primizie nei mercati rionali”.

“Per quanto riguarda l’ortofrutta della nostra della nostra regione è indubbio che dobbiamo sempre più affrontare questo tipo di problematica – prosegue – con strumenti di tipo preventivo Tanto è vero che si stava studiando come intervenire, attraverso il PSR, per opere preventive, anche nell’ottica di arrivare, per esempio, ad avere dei bacini di raccolta puntuali lungo il territorio per evitare le problematiche che abbiamo avuto l’estate scorsa con il forte periodo siccitoso”.

Ormai il clima è cambiato e risulta chiaro che le culture, in qualche modo, vanno adeguate. “Ricordiamo, per esempio, il danno creato dal cielo quest’inverno sulle colture a foglia verde – continua Sampietro -ma anche quello che potrebbe essere il problema di questi sbalzi di clima per quanto riguarda l’imminente stagione vitivinicola. A questo si aggiungono anche le le problematiche che possiamo ipotizzare di avere anche sulle olive, vista la maturazione tardiva”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.