Genova. “Siamo un gruppo di famiglie, un centinaio, è in un anno abbiamo evitato di produrre rifiuti per 50 tonnellate”. Pannolini di fronte alla sede del Comune, in via Garibaldi, per un insolito flashmob. A spiegarne la ragione è Federico Re, dell’associazione “Triciclo. Bimbi a basso impatto”.
Il riferimento è naturalmente a quello ambientale e la domanda è: cosa accadrebbe se tutti i piccoli utilizassero pannolini compostabili? La risposta è in quelle 50 tonnellate di rifiuti che non esistono.
“Si tratta di una buona pratica che nasce dal basso e ci piacerebbe fosse accolta dalle istituzioni: iniziando dal Comune e dagli ospedali. Tutti quelli, insomma, che gestiscono servizi per i bambini. Tutti insieme potremmo ridurre moltissimo i rifiuti – continua – guadagnando anche perché i pannolini compostabili possono essere utilizzati per produrre biogas”.
I testimonial di questa piccola rivoluzione sono stati loro, i più piccoli, cambiati dai genitori sul selciato. E poi via dietro lo striscione con lo slogan dell’iniziativa: “Una giornata di cacca per un mondo più pulito”.