La nota

Appalti Iren, la nota del Gruppo: “Possibile futuro reimpiego dei lavoratori”

Appalti Iren: il corteo dei lavoratori

Genova. Gli investimenti del Gruppo Iren sul territorio genovese sono in crescita del 21,7%, passando dai 230 milioni del quinquennio 2011-2015 ai 280 milioni previsti nel quinquennio 2016-2020. Lo fa sapere lo stesso gruppo in una nota che arriva al termine della giornata di protesta dei lavoratori degli appalti.

“Le gare di appalto per lavori e servizi affidate da Iren prevedono – chiarisce la nota – per circa l’80% dei casi, l’aggiudicazione attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che consente alla stazione appaltante di valutare i requisiti tecnici ed economici del soggetto offerente; non corrisponde a verità dunque affermare che Iren utilizza di norma il criterio del maggior ribasso. Tale criterio è utilizzato, così come previsto dalla normativa in vigore, solo per lavorazioni standardizzate, previa dimostrazione da parte delle imprese di possedere i requisiti vincolanti in materia di qualità e sicurezza”.

Iren spiega che relativamente all’azienda Coget il gruppo “non ha inteso esercitare l’opzione di rinnovo a fine gara sulla base di valutazioni tecniche in merito alle attività svolte dall’impresa appaltatrice”. Rispetto alle future gare di appalto “Iren è intenzionato a individuare modalità di affidamento che considerino anche il reimpiego del personale occupato presso precedenti imprese, nell’ambito di quanto consentito dalla normativa vigente”

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