Per la prima volta

La Liguria ospite al Salone del Libro di Torino: tre grandi eventi e uno stand di 220 metri quadrati

Oltre 30 editori per cinque giorni di presentazioni, eccellenze e degustazioni: la 36esima edizione a maggio nel capoluogo piemontese

Genova. Tre grandi eventi dedicati a tre eccellenze della Liguria: il cantautorato, la poesia e il comico. A questo si aggiungono 220 metri quadri di Sala Liguria, con oltre 20 panel organizzati da 35 editori, 100 volti liguri rappresentati dall’artista Jean Blanchaert e 19 premi letterari in cinque giorni di evento.

Sono i numeri con cui la Liguria parteciperà per la prima volta al Salone del Libro come regione ospite nel corso della 36esima edizione in programma da giovedì 9 a lunedì 13 maggio con il titolo “Vita Immaginaria”.

“‘Liguria, un mare di libri’ è il titolo che abbiamo scelto per la presenza della Regione al Salone di quest’anno – ha spiegato Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria, che ha curato il progetto – È la prima volta che Regione Liguria partecipa e lo fa da protagonista: il grande stand ricorderà un tipico borgo ligure e sarà animato da eventi organizzati dai nostri editori. Ci saranno anche tre grandi eventi, dedicati uno al Cantautorato, uno alla Poesia con le letture di Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, e uno alla Comicità con un omaggio a Paolo Villaggio. Ci saranno anche degustazioni dei nostri prodotti enogastronomici. Vogliamo proseguire il percorso di Genova Capitale del Libro e rivendicare un valore importante del libro come strumento di libertà: citando Rodari, vorrei che tutti leggessero non per diventare letterati o poeti ma perché nessuno sia più schiavo”.

I nomi che calcheranno il palcoscenico del Lingotto saranno quelli di Gino Paoli, icona del cantautorato; Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, interpreti d’eccezione di Montale, Sbarbaro, Sanguineti, Caproni; e ancora Elisabetta Villaggio, Enzo Paci, Gianni Fantoni, per immergersi nel mondo del Fantozzi di Paolo Villaggio. Ognuno di loro dialogherà con altrettanti protagonisti della scena culturale per raccontare la propria arte al pubblico del Salone. Terra di bellezze nascoste e caruggi sul mare, la Liguria celebra la sua costellazione di poeti e scrittori anche con appuntamenti gastronomici.

Lo stand ligure riprodurrà una tipica piazzetta sul mare su cui si affacceranno case variopinte fatte di libri, mentre gli esterni saranno colorati da una sfilata di personaggi della storia ligure. Un borgo in cui sarà anche possibile assaggiare, attraverso momenti di degustazione, alcuni dei più tipici prodotti come il pesto al mortaio, la focaccia e i canestrelli.

“Il libro non è un semplice oggetto – spiega Marco Pogliani – perché si nutre della vita di chi lo ha scritto e restituisce a chi lo legge qualcosa di inimitabile. Da qui è nata l’esigenza che la presenza della Liguria a Torino fosse un’opportunità, non solo per far conoscere i nostri editori ma anche per ricordare questa meravigliosa terra, con uno stand in cui ritrovare lo spirito ligure. Per questo abbiamo costruito una piazzetta ligure, con i suoi colori, le tipiche persiane verdi e le lenzuola stese ad asciugare su cui saranno scritti i più bei passaggi della poesia e della letteratura ligure. Un borgo in cui i palazzi sono fatti di libri, costruiti grazie alle emozioni, alla cultura e alla multiformità dell’ingegno ligure. All’interno ci saranno due aree, una dedicata alle degustazioni di prodotti tipici, dalla focaccia al pesto, e l’altra per la presentazione delle diverse iniziative. Il guscio esterno e le pareti hanno l’ambizione di raccontare la cultura della Liguria grazie alla straordinaria arte di Jean Blanchaert, che sulla parete frontale ha disegnato i nomi dei grandi protagonisti della cultura ligure, e sulle altre ha illustrato i ritratti di personaggi liguri illustri, tra cui anche Enrico Piaggio e Renzo Piano”.

Accanto ai grandi eventi ospitati nelle sale del Lingotto Fiere si aggiungeranno i panel dello stand Sala Liguria, per una non-stop di incontri coordinati dalla Fondazione De Ferrari ETS, tra cui ‘Liguria a tavola’ dedicata alle eccellenze agroalimentari, ‘Liguria da scoprire’, ‘Storie di liguri nel Nuovo Mondo’, oltre alla narrativa contemporanea al femminile e alla didattica per i più piccoli.

“La qualità editoriale non si misura tanto dai fatturati quanto dai contenuti – aggiunge Fabrizio De Ferrari, coordinatore della Sala Liguria – Per questo è importante essere per la prima volta al Salone del Libro di Torino, perché anche in una regione con editori in prevalenza medi o piccoli siamo riusciti a esprimere un programma di alto livello e con eventi molto accattivanti per il pubblico. L’editoria è un mestiere e una passione: a Torino ci saranno editori a tutto tondo e altri che hanno una sigla editoriale animata dalla passione ma in grado di esprimere contenuti di qualità, spesso nella saggistica. Abbiamo pensato di dividere il programma in filoni tematici, dedicati ad esempio alla gastronomia, alla saggistica, al noir e altri eventi con le musiche dei nostri grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana”.

Previsti anche diversi eventi. In occasione della presentazione del libro “Cosa farò da grande” (Bompiani), Regione Liguria ha organizzato un incontro con il padre della canzone d’autore, Gino Paoli, un musicista sorprendente e immaginifico, che al Salone si racconterà a tutto tondo intervistato dal giornalista Claudio Cabona.

La seconda giornata sarà dedicata a un reading delle più belle poesie di Giorgio Caproni, Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Edoardo Sanguineti. Molti dei più amati, prestigiosi e innovatori poeti del Novecento sono infatti liguri. L’ultimo dei grandi incontri sarà dedicato a “Fantozzi. Una tragedia”, per il Teatro Nazionale di Genova, con Gianni Fantoni e la regia di Davide Livermore, con l’obiettivo di celebrare Paolo Villaggio attraverso il suo personaggio più celebre, protagonista anche di “Operazione Fantozzi” (Sagoma) di Gianni Fantoni. Tra i protagonisti anche la figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta.

Con Orientamenti, inoltre, Regione Liguria sosterrà la partecipazione al Salone di circa 40 classi in rappresentanza degli Istituti scolastici che afferiscono alla rete delle biblioteche scolastiche “Bib-Liguria”. Sarà infatti Orientamenti a organizzare il viaggio verso Torino e gli studenti che parteciperanno al ricco programma dedicato alle scuole avranno anche l’opportunità di visitare lo stand ‘Sala Liguria’.

“La grande attività di Orientamenti non si ferma mai e ha una durata di 365 giorni all’anno – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Sosterremo convintamente la partecipazione di 40 classi, da istituti scolastici di tutto il territorio ligure, al Salone del Libro con la convinzione che questo evento rappresenti un momento formativo importante per tutti loro e che i libri siano uno degli strumenti più efficaci per sognare ed essere ‘Dreamers’. La Liguria avrà un ruolo da protagonista con una serie di eventi di alto livello che saranno certamente impreziositi dalla presenza dei nostri giovani studenti”.

Con la partecipazione al Salone 2024, Regione Liguria prosegue e amplia il successo delle esperienze di Genova Capitale italiana del Libro, che ha visto 130 presentazioni in un anno, una ogni tre giorni, e del centenario di Italo Calvino, celebrato tra Palazzo Ducale a Genova e le Scuderie del Quirinale a Roma. La nuova sinergia con Torino intende arricchire l’offerta culturale di una Liguria che ha fatto delle sue parole un grande motore di crescita. Dalla nuova programmazione e la nuova direzione di Palazzo Ducale, al Teatro Nazionale guidato da Davide Livermore fino al Teatro Carlo Felice. I libri diventano di tutti e per tutti: la partecipazione degli editori sintetizza al meglio l’efficacia delle politiche culturali messe in campo per questo progetto di respiro internazionale. Il programma completo sarà disponibile sul sito del Salone del Libro https://www.salonelibro.it/visita/novit%C3%A0-del-salto24.html

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