Genova. Nove barche affondate, quattro distrutte (pur rimaste a galla) e il pontile di ormeggio fortemente danneggiato e inagibile. È il bilancio dell’incendio divampato nella notte nel canale di calma di Pra’, un rogo di cui è già stata informata la procura e su cui si stanno svolgendo accertamenti.
L’incendio è divampato intorno a mezzanotte presso l’ex pontile Ilva, vicino al castelluccio. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe scoppiato, per cause ancora da accertare, inizialmente su una sola barca, ma nel giro di pochi minuti le fiamme si sono propagate anche a quelle ormeggiate a fianco, imbarcazioni tutte tra i 7.5 e gli 11.5 metri di lunghezza.
Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre dei vigili del fuoco da terra e due mezzi navali della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Genova, la CP 830 e il battello pneumatico A 61, oltre al nucleo d’intervento portuale. L’intervento di spegnimento è stato molto lungo e complesso: nove imbarcazioni sono colate a picco mentre altre quattro, nonostante i danni provocati dalle fiamme, sono rimaste in galleggiamento, e sono state quindi allontanate e portate in secca, in sicurezza.
La Capitaneria di porto ha già inviato ai proprietari delle barche affondate e al proprietario una diffida per provvedere alla bonifica dell’area, in cui da ore ormai stanno operando tre mezzi nautici del servizio antinquinamento portuale sotto il coordinamento del Nucleo Nostromi della Guardia Costiera. Panne galleggianti sono state stese per circoscrivere tutto lo specchio acqueo coinvolto.