Pericolosi

Troppo simili per essere sicuri: 8 tonnellate di candele a forma di dolci sequestrate in porto

Le violazioni riscontrate riguardano il tema dei cosiddetti “similalimenti”, ossia dei prodotti decorativi che per verosimiglianza hanno l’aspetto di prodotti alimentari, suscettibili di essere ingeriti o succhiati dai bambini

Genova. Una importazione dalla Cina di quasi 8 tonnellate in peso netto di candele riproducenti dolciumi è stata posta sotto sequestro dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli operanti presso il terminal portuale di Genova-Pra’.

Le violazioni riscontrate riguardano il tema dei cosiddetti “similalimenti”, ossia dei prodotti decorativi che per verosimiglianza hanno l’aspetto di prodotti alimentari, suscettibili di essere ingeriti o succhiati dai bambini.

Nel caso in questione le candele, in scala 1:1 , che riproducevano accuratamente alcuni tipi di dolci (come: cannoli, maritozzi, torte, cupcakes), presentavano parti che potevano facilmente staccarsi con un morso oppure strati polverosi sulla superficie per simulare lo zucchero a velo. La merce, in fase produttiva, non era stata sottoposta a test di afferraggi meccanici per simulare gli incisivi di un bambino o ad altri test di trazione.

“E’ stata pertanto notiziata l’Autorità Giudiziaria – si legge nella nota stampa dell’Agenzia delle Dogane – che ha convalidato il sequestro operato dai funzionari doganali genovesi a carico dell’importatore veneto, in relazione all’ipotesi di violazione del Decreto Legislativo n. 73 del 1992 che attua la direttiva CEE sui prodotti che “avendo un aspetto diverso da quello che sono in realtà, compromettono la salute o la sicurezza dei consumatori”.

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