Genova. Sono da poco passate le nove di sera, quando le telecamere di sicurezza puntate sul parcheggio sotto casa in un quartiere sulle alture di Molassana registrano il passaggio di un ospite inatteso: un esemplare di quello che in tutta chiarezza sembra essere un lupo.
Il ‘re dei boschi’ cammina placido tra le macchine, si ferma qualche istante, sembra guardare la telecamera, e poi prosegue il suo cammino: sta per iniziare la stagione degli amori per i lupi e non è da escludere che l’esemplare possa essere un giovane maschio in ‘dispersione’, alla ricerca di un nuovo territorio. O più semplicemente di uno spuntino notturno. Le immagini non sono nitidissime, ma è da escludere che sia una volpe, sia per la postura delle zampe che per le dimensioni e le fattezze di muso e coda.
La presenza del lupo in Val Bisagno non è più una novità visto che sulle alture sono diverse le segnalazioni di avvistamenti. E dai boschi arriva anche la buona notizia: diversi residenti hanno trovato e trovano spesso resti e carcasse di animali selvatici, soprattutto cinghiali e caprioli, segno che la ‘Natura’ sta lavorando per ritrovare un equilibrio. Sicuramente in modo più efficace di quanto prova a fare l’uomo, peraltro senza riuscirci.