Animali

Sequestrati a Genova 43 rare testuggini e 96 pappagalli importati illegalmente dalla Tunisia

Animali protetti a rischio di estinzione, erano trasportati in anguste scatole di cartone: scattate le denunce

Generico aprile 2021

Genova. La guardia di finanza di Genova e i funzionari dell’ufficio delle dogane, nell’ambito dell’attività di controllo sui passeggeri provenienti dal Nord Africa, hanno sottoposto a sequestro 43 rare testuggini, della specie Testudo graeca e 96 variopinti pappagalli di varie specie, in quanto animali protetti a rischio estinzione illegalmente detenuti e trasportati senza il necessario corredo documentale.

I trasgressori, cittadini tunisini, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazione della normativa Cites e nel caso delle testuggini, in quanto trasportate in anguste scatole di cartone non idonee al trasporto animale, per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.

Le testuggini, in attesa di essere restituite alle autorità tunisine per essere reintrodotte nel naturale habitat da cui sono state illecitamente sottratte, sono state affidate in via temporanea all’Enpa, mentre i pappagalli sono stati affidati per le cure ad un parco faunistico.

Generico aprile 2021

Il sequestro degli animali vivi è da inquadrare nell’ambito di una più ampia attività di controllo posta in essere da guardia di finanza e dogane sui flussi passeggeri e commerciali transitanti dall’hub del capoluogo ligure a tutela della flora e della fauna a rischio estinzione, in
ossequio alla convenzione Cites.

Più informazioni
leggi anche
Generico aprile 2021
Tantissimi
Pappagallini in città, il Comune ora lancia un censimento ma a “contare” i volatili saranno i cittadini

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.