Genova. “La chiusura della Crocera, piscina storica di Sampierdarena, è un campanello d’allarme chiaro che testimonia il fallimento dell’azione governativa nella partita dei ristori e che rischia di aprire voragini devastanti nel nostro tessuto economico. È ancor più preoccupante che il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna, evidentemente mal informato, imputi a Regione colpe casomai attribuibili all’esecutivo, di cui il suo partito fa parte”. Lo dicono gli assessori regionali allo Sviluppo economico e allo Sport, Andrea Benveduti e Simona Ferro in risposta al comunicato diramato dal gruppo consigliare del Pd, a firma del consigliere Armando Sanna.
“Contrariamente a quanto riferito oggi dalla nota stampa diramata dall’esponente di opposizione – continua l’assessore Benveduti – Regione Liguria ha riconosciuto Crocera Stadium tra i soggetti beneficiari del contributo ‘una tantum’ di 3 mila euro, al pari degli altri impianti natatori dislocati sul territorio ligure. Ricordo infatti che le attività che gestiscono piscine, aventi codice ateco R 93.11.2, stanno ricevendo in questi giorni il modulo via Pec dalla Camera di Commercio di Genova, soggetto attuatore della misura da 7,7 milioni di euro, che consentirà loro di indicare i riferimenti bancari dove erogare il contributo”.
“Quanto accaduto a Crocera Stadium – aggiunge l’assessore Ferro – è estremamente grave sia per l’aspetto sociale che sportivo. L’impianto è da sempre un punto di riferimento per Sampierdarena e per i genovesi come luogo in cui i valori sani dello sport vengono diffusi. Senza dimenticare che ci sono in ballo 50 famiglie che rischiano di perdere il loro reddito, come dicevo ieri il mondo dello sport interessato dalle chiusure raggruppa circa 1 milione di lavoratori, oltre gli imprenditori, che vanno tutelati seriamente. Come Regione Liguria ci siamo già attivati con un contributo e faremo tutto quanto in nostro potere per fronteggiare la situazione, ma servono opportuni ristori dal governo”.
“Anziché ogni volta accendere sterili polemiche, per venire poi perlopiù puntualmente smentito, il consigliere avrebbe potuto stimolare il suo compagno di partito, il ‘letterato filosofo’ ministro delle Finanze Gualtieri, a stanziare maggiori risorse a compensazione delle restrizioni governative. Le nostre imprese sono allo stremo, gradiremmo una pianificazione chiara degli interventi e adeguati risarcimenti, come puntualmente avviene in moltissimi altri paesi europei, per scongiurare nuove chiusure” conclude Benveduti .