Genova. E’ stata arrestata su misura cautelare del gip per soppressione e distruzione di cadavere Giulia Stanganini, la 37enne che questa mattina si è presentata in Questura raccontando di aver trovato la madre morta, tre giorni prima nell’appartamento dove vivevano in via Bertuccioni 5 a Marassi e di averne smembrato il corpo facendo a pezzi.
La donna è anche indagata dal pm Sabrina Monteverde per omicidio volontario. Al momento si tratta di un atto tecnico che consentirà alla 37enne di difendersi e di partecipare con un proprio legale e un consulente tecnico all’autopsia sul corpo della madre che sarà eseguita dal professor Francesco Ventura.
Secondo quanto appreso la donna ha mantenuto fino a questo momento ferma la sua versione: quella cioè di aver trovato la madre, Loredana Stupazzoni, 63 anni, impiccata e di averla fatta a pezzi. I resti della donna, che aveva lavorato come bidella, sono stati effettivamente trovati in alcuni sacchetti e in un secchio in bagno.
Le dichiarazioni della 37enne, che aveva un pessimo rapporto con la madre, con cui era andata a vivere solo di recente in seguito al lockdown, non convincono gli investigatori. L’ordinanza cautelare emessa dal gip si fonderebbe, secondo quanto appreso, sulla gravità del fatto e sulla pericolosità sociale del soggetto.