Genova. “I commissari si dimettono dimenticandosi che il loro mandato era la realizzazione del Piano fino al 2023 per tutti gli stabilimenti. Entro quella data tutti i lavoratori devono trovare una occupazione dentro Mittal. È un brutto segnale, sapendo che siamo solo all’inizio dell’affitto di Ilva in amministrazione straordinaria a ArcelorMittal”.
Così in una nota, il segretario della Fiom Cgil di Genova Bruno Manganaro commenta le dimissioni dei commissari straordinari dell’Ilva. La notizia è giunta questo pomeriggio con una comunicazione ufficiale da parte dei tre commissari straordinari Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba, che hanno inviato al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, una lettera di dimissioni con decorrenza dal primo giugno.
“Sembra che i comandanti-commissari scelgano di abbandonare la nave Ilva perché il governo non si interessa più dell’azienda. L’accordo prevedeva dopo tre mesi la verifica con il ministro Di Maio ma a oggi tutti sfuggono. Parlare di fase due è una presa in giro, la fase è sempre una: consolidare Mittal in tutti gli stabilimenti e garantire che tutti i lavoratori ancora in cassa integrazione possano essere assunti in ArcelorMittal, il resto sono ‘chiacchiere e distintivo’. Il governo deve convocare tutta la delegazione sindacale e chiarire cosa sta succedendo”.