Motivazioni

Ilva, si dimettono i commissari straordinari, inviata lettera a Di Maio

Le dimissioni avranno decorrenza dal primo giugno 2019

Ilva interni impianti

Genova. I commissari straordinari di Ilva in amministrazione straordinaria, Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba, hanno inviato al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, una lettera contenente le loro dimissioni dal ruolo di commissari, con decorrenza dal primo giugno 2019.

“Una volta portata a compimento, con l’esecuzione del contratto di affitto con obbligo di acquisto da parte del Gruppo Arcelor Mittal dei compendi aziendali del Gruppo Ilva, la parte del programma dell’amministrazione straordinaria – si legge nella nota – approvato dal ministero dello Sviluppo economico, che ha consentito, per la prima volta in una procedura di amministrazione straordinaria di così grande rilievo, la salvaguardia pressoché integrale dei lavoratori del Gruppo e la prosecuzione delle attività industriali delle Società in amministrazione straordinaria, i commissari hanno ritenuto opportuno rimettere l’incarico”.

Le dimissioni, scrivono, sono state inviate “per consentire al ministro dello Sviluppo Economico ogni valutazione sull’ulteriore percorso che l’amministrazione straordinaria del Gruppo Ilva dovrà affrontare nell’ambito degli indirizzi che fornirà la Commissione speciale per la riconversione della Città di Taranto, istituita dalla Legge n. 145 del 2018 anche in raccordo con il Tavolo istituzionale permanente per l’area di Taranto di cui al decreto legge n. 1 del 2015”.

I commissari ringraziano il ministro e tutta la struttura ministeriale, per la fattiva e intelligente collaborazione assicurata in tutti questi anni.

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