Sconfitta in casa

L’Atalanta passa 1-2 al Ferraris, Samp k.o.: follia Gasperini nel tunnel degli spogliatoirisultati

L'allenatore degli orobici, espulso in occasione del calcio di rigore per la Sampdoria, con una manata atterra Massimo Ienca, segretario dei blucerchiati

Genova. Una partita giocata apertamente, bellissima, che riconcilia con il calcio, ma a sorridere, alla fine, è solo l’Atalanta, che passa con due gol (Zapata e Gosens), dopo che la Sampdoria era riuscita a pareggiare su rigore con l’infinito Quagliarella. Più motivati i bergamaschi, che hanno fatto vedere tanta qualità, ma anche quantità. Proprio in occasione della concessione del penality, avviene l’episodio che potrebbe essere destinato ad avere qualche strascico: Gasperini è una furia, viene espulso e nella concitazione dà una manata a Massimo Ienca, segretario dei blucerchiati, atterrandolo.

Primo tempo, ritmi altissimi

Omaggio alla Sampierdarenese, con la maglia bianca e la banda rossonera, pantaloncini e calzettoni neri per la Sampdoria, che festeggia i 120 anni della società dalla cui fusione con l’Andrea Doria è nata la Società di oggi.

100 esemplari destinati alla vendita già oggi nello store dello stadio, al Sampdoria Point e online nei giorni successivi, gli altri saranno messi all’asta nelle prossime settimane per un nuovo progetto benefico in favore dell’Istituto Gaslini.

Partenza sprint dell’Atalanta, che si conferma sin dai primi minuti una delle squadre iù produttive come volume di gioco. Ilicic è in gran forma e Colley e Murru hanno i loro grattacapi per arginarlo, con l’ulteriore preoccupazioni delle sovrapposizioni di Hateboer.

Il pressing altissimo dei neroazzurri dà fastidio alla manovra della Sampdoria, che rischia quando un rinvio di Audero rimbalza contro Ilicic, tornando indietro, ma terminando a fondo campo (7′).

La Sampdoria comunque non sta a guardare e l’occasione più nitida è quella sui piedi di Praet al 18′: lancio di Sala, pallonetto al volo alto sopra la traversa.

Dopo un paio di giocate al limite del fallo lasciate correre da Fabbri, l’arbitro fischia a favore dell’Atalanta una trattenuta di Colley su Ilicic, lui stesso si incarica della battuta, con la palla che non scende abbastanza per inquadrare la porta (25′).

La partita non ha un attimo di respiro ed è bellissima. Un minuto dopo è la Sampdoria ad andare vicino al gol con una rasoiata di Ekdal dai 20 metri che sfiora il palo alla destra di Gollini. Squadra di casa ancora pericolosa con un tiro di Gabbiadini che trova Quagliarella sulla traiettoria, impedendo alla palla di andare verso la porta (30′), poi è ancora Atalanta: prima Zapata in scivolata trova la parata di Audero su cross basso di Hateboer (31′), due minuti dopo da un corner del Papu Gomez, colpo di testa di Mancini in anticipo su Andersen, palla non molto distante dal bersaglio grosso. Il finale del primo tempo è un susseguirsi di emozioni: al 40′ Ilicic si difende dagli attacchi, appoggia per il cross di Mancini, colpo di testa di Zapata anche stavolta fuori di poco. Poi è la Sampdoria a sprecare tutto con Linetty su suggerimento di Sala: praticamente solo davanti a Gollini, troppo debole e centrale il tiro d’esterno, consentendo al portiere di respingere (41′). Ancora Linetty non riesce a imprimere la forza necessaria per impensierire Gollini dopo una bella triangolazione in velocità con Gabbiadini.

Nel minuto di recupero ci sarebbe l’opportunità per un’ultima ripartenza, ma Saponara, che ha la palla tra i piedi si fa male ed è costretto a uscire. Dentro Ramirez.

Ripresa: la spunta l’Atalanta, ma Gasperini perde la testa

Si riparte, con l’Atalanta di nuovo all’attacco: contropiede velocissimo di Gomez, che, circondato da tre avversari, riesce a servire Ilicic, Audero è prodigioso ad alzare il braccio per parare il destro dello sloveno (47′), subito dopo è Sala a disinnescare la deviazione in scivolata di Gosens, che intercetta sul secondo palo l’assist di Hateboer e colpisce il legno. Nessuno però riesce a fermare il pallone colpito da Zapata al 50′: il colombiano, ex della partita, riceve in verticale da Ilicic e controlla e difende la palla prima di battere a rete, la palla sembra deviata in modo determinante da Andersen, mettendo fuori causa Audero. Atalanta in vantaggio.

La partita si innervosisce e a farne le spese è Murru, che viene ammonito. Dentro Bereszynski per Sala, che non ce la fa a continuare. L’Atalanta sembra in controllo, ma un’ingenuità di Gomez, che atterra Ramirez in area di rigore, ridà speranza ai blucerchiati. Gasperini impazzisce e viene espulso, appena entrato nel tunnel degli spogliatoi con una manata atterra una persona, il segretario dei blucerchiati Massimo Ienca, che si era avvicinato per dirgli qualcosa.

Quagliarella non sbaglia dal dischetto, siglando il ventesimo gol stagionale (68′).

Non è finita: l’Atalanta continua ad attaccare in velocità e prima Audero riesce a dire di no con una parata straordinaria sul colpo di testa di Pasalic su cross di Gosens (77′), nulla può invece sul colpo da biliardo di Gosens (77′) che al volo infila il portiere dopo che lo stesso aveva deviato leggermente il cross di Hateboer. È l’1-2.

Dentro anche Defrel per Linetty alla ricerca disperata del pareggio, che potrebbe arrivare a tre minuti dalla fine se Gollini non compisse un miracolo deviando in angolo un colpo di testa perfetto di Ekdal. Finisce così una partita comunque bellissima e giocata apertamente da entrambe le squadre.

Sampdoria-Atalanta 1-2

Reti: 50′ Zapata; 68′ Quagliarella (R); 77′ Gosens

Sampdoria: Audero, Sala (59′ Bereszynski), Andersen, Colley, Murru, Praet, Ekdal, Linetty (84′ Defrel), Saponara (46′ Ramirez), Quagliarella, Gabbiadini.

A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Jankto, Sau, Tavares, Ferrari, Tonelli, Defrel

Allenatore: Giampaolo

Atalanta: Gollini, Djimsiti, Mancini, Masiello, Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens (92′ Palomino), Gomez (73′ Pasalic), Ilicic (87′ Castagne), Zapata.

A disposizione: Berisha, Rossi, Palomino, Reca, Pessina, Ibanez, Colpani, Barrow.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Ammoniti: Murru (S); Freuler (A)

Espulso: Gasperini al 65′

Spettatori: 3.839 paganti, incasso 86.780 euro, 17.057 abbonati, 170.851 euro la quota gara.

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