Genova. Dopo circa un anno dalla nascita del progetto potrebbero partire, in primavera o all’inizio dell’estate, i lavori per quello che sarà uno spazio polifunzionale, per attività sportive e delle associazioni, a Teglia, in una vasta area abbandonata tra villa Rosa e via Carnia.
Uno spazio vitale per un quartiere dove le aree verdi e dedicate al tempo libero dei cittadini scarseggiano, un progetto che potrebbe rilanciare in grande stile uno dei quartieri periferici maggiormente a rischio depressione.
“Abbiamo avuto i primi incontri con i progettisti e le cose si stanno muovendo, speriamo di iniziare in primavera con l’apertura dei cantieri” dice il presidente di municipio Federico Romeo. Che aggiunge: “L’area di via Carnia non sarà la sola a essere riqualificata, entro gennaio dovremmo avere pronto il progetto di restyling di piazza Battistino Rivara”. Lo snodo che ospita il monumento al milite ignoto, oggi nascosto da cassonetti e automobili parcheggiate, sarà risistemato grazie a un progetto che sarà elaborato dai ragazzi dell’indirizzo geometri dell’istituto Gastaldi Abba.
Ma, tornando a villa Rosa, la realizzazione del palazzetto in tensostruttura è legata allo sbarco, nella stessa area, di un discount Eurospin. E il gruppo commerciale sarà il soggetto che dovrà incaricarsi delle spese della costruzione e progettazione, come onere di urbanizzazione.
La partita era stata bloccata per qualche tempo a causa delle proteste di alcuni cittadini che mal vedevano l’arrivo di un nuovo supermercato (nel quartiere ci sono già Coop, Gulliver e In’s) mentre i piccoli negozi faticano a sopravvivere. Ma alla fine c’è stato un ulteriore dietrofront.
“Il progetto è stato elaborato grazie a un gran lavoro di condivisione con la cittadinanza – spiega ancora Romeo – come municipio abbiamo voluto che fosse realizzato con una pavimentazione in cemento e con impianti adatti a qualsiasi tipo di attività”.
La tensostruttura polifunzionale, nei mesi invernali, potrebbe ospitare ad esempio anche una pista di pattinaggio su ghiaccio temporanea, una pista di pattinaggio a rotelle, nei periodi più caldi, ma anche mercatini a chilometro zero, manifestazioni dedicate alle scuole, feste di quartiere, concerti e così via. Al di fuori della tensostruttura, prati e aiuole, un’area di sgambatura per cani, una pista ciclabile e qualche parcheggio per la cittadinanza.