Genova. E’ iniziato da pochi minuti l’incontro in Regione Liguria per cercare una soluzione alla difficile situazione di Ericsson che ha portato a 44 lettere di licenziamento nella sede genovese dell’azienda, recapitate via email venerdì sera.
In piazza ad attendere gli esiti del vertice al quale partecipano il Governatore Toti, gli assessori allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi, e al Lavoro, Gianni Berrino con il sindaco di Genova Marco Bucci, un centinaio di lavoratori che hanno dato vita a un presidio davanti alla sede della Regione in piazza De Ferrari.
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In dieci anni i dipendenti di Ericsson sono stati dimezzati con 14 procedure di licenziamento avviate. La modalità dell’ultima, via email, di venerdì sera e “senza neanche una parola dei responsabili” è stata considerata unanimemente “ingiustificabile”. “Una vigliaccata”, hanno sottolineato i lavoratori che ieri, dopo “la chiamata” agli Erzelli, hanno dato vita a un corteo, con il blocco temporaneo del casello di Genova Aeroporto.
Ma è soprattutto la politica a venir tirata per la giacca: “chiediamo non solo un coinvolgimento emotivo ma una soluzione concreta”.
Anche il coordinamento sindacale taxi, a nome degli 869 tassisti genovesi, ha espresso solidarietà ai lavoratori di Ericsson. “Come già accaduto in passato per altre realtà produttive del territorio – spiegano i rappresentanti del coordinamento sindacale taxi genovesi – ci schieriamo a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, con l’auspicio che le istituzioni riescano a trovare una soluzione condivisa con l’azienda”.