Politica

Matteo Salvini a Genova: “Se incontrassi la Fornero… altro che la protesta dei centri sociali alla Lega”. E annuncia: “A giugno un corteo per i vicoli”

Genova. “L’Italia è razzista verso i suoi cittadini perché il Governo da’ 35 euro al giorno, circa 1000 euro al mese, ad ogni richiedente asilo che arriva con un barcone e stabilisce un assegno di 268 euro mensili per l’accompagnamento di un disabile”, lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, durante una iniziativa elettorale a Genova a cui hanno partecipato oltre 200 simpatizzanti del Carroccio.

“Chi vota Berlusconi vota Merkel: sono insieme nel partito popolare europeo; chi vota il Pd vota Schultz” ha detto Salvini commentando le liste degli altri partiti.
“Vi chiedo – ha detto Salvini in una sala di Palazzo Ducale gremita – di portare voti alla Lega, non per avere un eurodeputato in più, ma per avere un’Europa diversa e per garantire un futuro ai nostri figli. L’obiettivo e’ crescere: l’aria e’ buona e frizzante non solo al Nord. Mi aspetto sorprese per la Lega da Roma alla Sardegna, alla Puglia perché le battaglie contro l’euro, per il lavoro, contro l’immigrazione clandestina sono per tutta l’Italia”.

Salvini ha commentato la contestazione che lo ha atteso fuori da Palazzo Ducale ringraziando gli agenti impegnati “che avrebbero altro da fare”, poi contestando la riforma delle pensioni della Fornero ha detto: “Se me la trovassi davanti, altro che la contestazione dei centri sociali alla Lega… la mia non violenza gandhiana sarebbe messa a dura prova”.

E annuncia, dopo le elezioni un corteo per i vicoli “nel centro più bello di tutta Europa, ma abbandonato, pericolo e insicuro, buio e sporco, mentre dovrebbe essere un patrimonio di tutti a tutte le ora del giorno e della notte. Appuntamento a giugno.

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