Cronaca

Genova, Eritreo ucciso in via Donghi: secondo riconoscimento davanti al gip

tribunale

Genova. Juanito Jimi Espinoza Romero, l’ecuadoriano di 43 anni accusato di aver ucciso con una coltellata l’eritreo Semere Kidane di 32 anni, in un bar di via Donghi, nella notte tra il 16 e il 17 settembre scorso, è stato riconosciuto anche dal secondo sudamericano che si trovava sull’autobus dove sarebbe scoppiata la lite.

Il riconoscimento è avvenuto ieri davanti al gip Massimo Cusatti e alla presenza del pm Ranieri Vittorio Miniati, durante un incidente probatorio. Il secondo dei due ecuadoriani che conviveano con Espinoza, sempre davanti al gip, ha riconosciuto il coltello trovato sul marciapiedi, nei pressi del bar dove è avvenuto il delitto.

Nella precedente udienza, durante un incidente probatorio, utile per rendere chiare le prove, un altro sudamericano aveva identificato Espinoza come la persona che sul bus aveva litigato con Kidane, mentre l’altro coinquilino ecuadoriano aveva riconosciuto entrambi i coltelli utilizzati per l’omicidio: quello rinvenuto sul marciapiede e quello rimasto conficcato nel torace della vittima.

L’imputato reo confesso non aveva chiarito il motivo del litigio avvenuto sul bus dove si trovavano anche i due connazionali che lo hanno identificato, ma aveva dichiarato di non aver mai visto prima Kidane.

L’omicida aveva poi confessato di essersi recato a casa a prendere un coltello da cucina nel caso avesse incontrato di nuovo l’eritreo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.