Recco. Dopo il terremoto interno alla Lega, con la sospensione di Franco Senarega per l’appoggio a Dario Capurro a Recco (dove il sindaco Gandolfo ha revocato le deleghe a tre assessori), si consumano altri due strappi, tra cui uno scisma interno a Forza Italia, alle porte della campagna elettorale per le elezioni comunali nel Levante ligure.
A Rapallo, infatti, a sostenere la candidatura dell’altro Capurro, l’ex sindaco Armando Ezio, è anche Pier Giorgio Brigati, attuale vicesindaco con Carlo Bagnasco, che in caso di vittoria sarà nuovamente vicesindaco. Su di lui esisteva la convergenza di Lista Toti e Forza Italia, ma non della Lega, che ha dato invece il via libera a Elisabetta Ricci.
“Il percorso iniziato 10 anni fa con Bagnasco e Campodonico si è concluso, bene o meno bene a seconda dei punti di vista. Abbiamo cambiato radicalmente la città: non rinnego nulla e li ringrazio”, ha dichiarato Brigati a LevanteNews, annunciando che non rimetterà le deleghe nelle mani di Bagnasco. Capurro, spiega il vicesindaco, è una “alternativa credibile, oggi più capace di ieri ad affrontare i problemi perché meno irruento, più riflessivo”.
Ma non solo. Pure a Recco una pedina importante del partito fondato da Berlusconi, Mario Bertagnon, ha scelto di appoggiare Armando Ezio Capurro, candidato in competizione col sindaco uscente Carlo Gandolfo. Inevitabile la decisione di Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia: “È sospeso dal suo incarico di coordinatore del Golfo Paradiso in seguito alle sue scelte personali, fatte in contrasto con la linea ufficiale del partito”.