Arrestato

Prima la rapina nei vicoli, poi l’aggressione a colpi di bottiglia: 26enne “tradito” dagli abiti

I fatti risalgono all'ottobre del 2023, vittima un uomo derubato del marsupio e poi nuovamente aggredito il giorno successivo. I poliziotti hanno incastrato il responsabile grazie alle telecamere

volante polizia centro storico

Genova. Prima la rapina, poi l’aggressione a colpi di bottiglia, il giorno successivo, quando la vittima si è rifiutata di dargli altri soldi.

I poliziotti del commissariato di Prè hanno arrestato un 26enne di origini senegalesi con l’accusa di rapina e lesioni aggravate ai danni di un connazionale per due episodi ravvicinati che risalgono all’ottobre del 2023.

Stando a quanto ricostruito dagli agenti l’uomo ha aggredito la vittima in vico Santa Fede, nel centro storico, strappandole il marsupio e gettandola a terra. Il giorno dopo i due si sono nuovamente incrociati nei vicoli, e l’aggressore ha chiesto altri soldi. Al rifiuto ha afferrato una bottiglia e ha colpito il connazionale alla testa.

La vittima era stata portata al pronto soccorso del Galliera, medicata e dimessa con 47 giorni di prognosi. L’attività investigativa dei poliziotti del commissariato di Prè ha consentito di ricostruire, grazie alle immagini delle telecamere, quanto accaduto e di individuare l’aggressore grazie anche agli abiti che indossava in entrambi gli episodi.

Il gip, su richiesta della procura, ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere  che è stata eseguita nei giorni scorsi.

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