Sport e solidarietà

Stadio Carlini-Bollesan, mercoledì 6 marzo il Cus Genova ospiterà il Doddie’s Team

La squadra si occupa di raccogliere fondi per la lotta alla SLA

CUS Genova

Genova. Importante iniziativa sportiva e solidale in programma la prossima settimana a Genova. Lo stadio Carlini-Bollesan, casa del CUS Genova Rugby, ospiterà il 6 marzo una delle soste del “Dodd1e’5 Gr4nd S7am” Team, un gruppo di ex rugbisti e ciclisti che in nome della “My Name’5 Doddie” Foundation stanno disputando il giro d’Europa dalla Scozia a Roma in memoria del compianto Doddy Weir al fine di raccogliere fondi per la lotta alla SLA.

George Wilson Weir all’anagrafe, famoso come “Doddie” Weir, nato nel 1970 a Edimburgo, è stato una delle seconde linee più forti della storia, nonché indimenticata bandiera della palla ovale scozzese, della cui nazionale è stato il capitano. La sua prematura scomparsa nel 2022 a causa della sclerosi laterale amiotrofica, tristemente e comunemente famosa come SLA, ha motivato i suoi famigliari, amici e colleghi ad alimentare l’attività della My Name’5 Doddie Foundation, fondata nel 2018, uno dei cui obiettivi è la raccolta fondi per la ricerca a proposito di questa malattia.

Una delle iniziative ideate per la raccolta fondi è proprio questo giro dell’Europa in bici da parte del “Dodd1e’5 Gr4nd S7am” Team, composto da ex atleti e amici della bandiera scozzese. Il 6 marzo la squadra farà tappa allo Stadio Carlini-Bollesan, casa del CUS Genova Rugby, prima di ripartire verso la Toscana. Un tour, il loro, di cui ha parlato tutta Europa, con spazio anche nella celebre BBC.

Quale l’obiettivo finale? Lo Stadio Olimpico il 9 marzo, data in cui si affronteranno l’Italia e la Scozia al Sei Nazioni, la cui palla del kick-off sarà proprio consegnata dal Doddie’s Team. La tappa del Carlini-Bollesan, così come tutte le altre tappe, sarà anche occasione di fund raising, con il materiale e il merchandising elaborato proprio al fine raccogliere più fondi possibili per la ricerca.

Questo il commento di Francesco Bernardini, supervisore dei tecnici del Settore Giovanile del CUS Genova Rugby e tecnico di supporto del Comitato Regionale Liguria della FIR: «Siamo profondamente onorati di supportare un’iniziativa così nobile, dedicata alla lotta contro la SLA, attraverso un’organizzazione benefica impegnata in questa causa. La possibilità di contribuire a un evento di tale portata ci ha immediatamente motivato a offrire la nostra disponibilità. L’evento vede la partecipazione di rugbisti che compiono un viaggio significativo dalla Scozia a Roma, trasportando con sé la palla della partita, simbolo della loro missione. Questa iniziativa riflette il nostro impegno verso azioni di beneficenza e sensibilizzazione. Offriamo il nostro sostegno come punto di riposo per questi atleti, contribuendo con orgoglio a una manifestazione tanto significativa».

Queste le parole di Andrew Robb, tecnico dello staff della prima squadra maschile del CUS Genova Rugby nonché ex rugbista scozzese: «Ci teniamo come club ad aiutare qualsiasi iniziativa beneficenza o causa di questo genere. Poi centro, essendo scozzese e conoscendo il personaggio, sapendo tutto quello che ha fatto personalmente per lo sport che amo, giocando tra la Nazionale e Lions, mi stimola ancora di più a sostenere in qualsiasi modo possibile questa fondazione. Anzi, mi sento di dire che siamo fortunati a essere stati scelti per supportare i rider che stanno facendo una cosa stupendamente folle. Sarei fiero di raccogliere insieme a Bernardini, ai Cavalieri di San Giorgio e alla famiglia CUS i miei compaesani in una città splendida come Genova, che ormai chiamo casa mia, sperando sempre che loro riescano a portare più visibilità e a raccogliere più soldi possibile per una causa importantissima».

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