Genova. Ancora una mattinata all’insegna dei disagi per chi si muove in treno in Liguria, ormai un’abitudine soprattutto negli ultimi tempi. Anche oggi si registrano ritardi tra 20 e 30 minuti sui collegamenti tra Levante e Ponente della regione.
Stavolta la causa, secondo quanto riferito da Trenitalia, è un malfunzionamento dell’impianto di diffusione sonora ad Arenzano. Per ragioni di sicurezza, non essendo possibile annunciare il passaggio dei treni né da remoto né sul posto, è stata prevista una riduzione di velocità ai treni in circolazione sulla tratta, in particolare nel transito dalle stazioni di Cogoleto, Arenzano e Genova Vesima.
Solo ieri un guasto elettrico tra Sampierdarena e Principe aveva causato ritardi fino a 60 minuti. Il 16 novembre un problema sulla linea a Principe ha mandato completamente in tilt la circolazione ferroviaria generando cancellazioni e ritardi nell’ordine delle due ore, con centinaia di passeggeri in attesa ammassati sulla banchina della stazione sotterranea dove è stata dirottata la maggior parte dei convogli.
Un episodio che era stato preceduto da ben tre mattinate da incubo per i pendolari per ragioni diverse. Il 6 novembre disagi pesantissimi in mattinata per un furto di rame tra Principe e Sampierdarena. Il 10 novembre un altro furto di rame ha mandato in tilt i segnali di Genova Sestri Ponente. Il 13 novembre è ricominciato l’inferno per colpa del guasto al pantografo di un treno nella stazione di Savona: circolazione compromessa sulla direttrice costiera e sulla linea per Torino. Nella stessa giornata odissea in Valle Stura per un treno merci rimasto bloccato all’altezza di Rossiglione.